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CANDIDATO N° 1 -
LUCA SQUERI |
PROGRAMMA DI GOVERNO |
CITTA' DI SAN DONATO MILANESE
Elezioni Amministrative 2002
Cittadini protagonisti
del cambiamento
PROGRAMMA DI GOVERNO
di Luca Squeri
candidato Sindaco
Il programma di governo che presento, elaborato con il concorso delle
forze politiche e delle liste civiche che mi sostengono, affronta in
modo concreto ed efficace i temi che caratterizzano l'attività
amministrativa della nostra Città.
Un patto con la Comunità, alla ricerca di un rapporto che vede al
centro le esigenze, le aspettative e i diritti della singola persona e
delle famiglie; un contratto vivo e capace di adattarsi ai contributi
d'idee e proposte che, anche nel corso della legislatura, emergeranno
dalla nostra Comunità.
Per cambiare, in meglio, la nostra Città.
Da realizzare insieme, ascoltando i Cittadini.
Il metodo e le scelte di fondo
La città che ho in mente deve essere in primo luogo solidale con i più
deboli, sensibile ai valori della persona e della famiglia, sviluppare
una qualità della vita aderente alle esigenze dei suoi abitanti e
accogliente verso coloro che vi arrivano per lavorare e per viverci nel
rispetto delle leggi e delle regole della civiltà.
Lascerò fare a chi sa fare, senza ideologiche distinzioni tra pubblico
e privato.
Il principio che sarà a fondamento del modo di governare è la
sussidiarietà, intesa come la capacità di valorizzare le individualità
che si mettono al servizio della Comunità.
Per progettare il presente occorre avere coscienza della
propria storia.
La nostra città ha già vissuto periodi storici significativi, tali da
trasformare in maniera radicale e in tempi molto brevi le trame del
proprio tessuto sociale.
Da piccolo borgo agricolo, in un breve arco di tempo, a partire dalla
fine degli anni '50, nella Città di San Donato si è innestata una
popolazione proveniente da tutte le regioni italiane.
Questa diversa provenienza ha costituito per la città una ricchezza per
l'incontro di culture e costumi diversi, ma anche difficoltà per
realizzare un'integrazione, una propria identità e una propria
tradizione.
Ciò che univa queste persone, ognuna con le proprie storie e tradizioni
differenti convogliate in quest'ambito geografico alle porte della
grande Milano, è stata la diretta partecipazione all'esperienza
imprenditoriale del Gruppo ENI.
Solo negli ultimi decenni, diventando adulti i figli dei pionieri
iniziali, è cominciata a farsi avanti prima lentamente, adesso con
forte determinazione, una maggiore consapevolezza nel riconoscersi in
questa Città come nel proprio ambiente d'origine.
Oggi la nostra Città vive un momento delicato ed epocale.
In questi ultimi tre anni la circostanza storica della vendita del
patrimonio immobiliare e societario del Gruppo Eni, ha ingenerato in
tutti noi, cittadini sandonatesi, un senso di disagio e disorientamento
perché i punti di riferimento, economici e sociali, che per anni hanno
contribuito e sostenuto la vita della nostra comunità,
"improvvisamente" hanno assunto un altro ruolo ed un altro
peso all'interno del sistema comunale.
Ritengo che questo passaggio epocale sia stato gestito dall'attuale
Giunta in modo insufficiente, con superficialità e soprattutto in
assenza di una prospettiva sul futuro e di una visione complessiva di
tutti i problemi conseguenti.
Il comportamento tenuto dalla Giunta uscente ha caricato la città di
oneri finanziari che andranno a gravare i bilanci comunali del prossimo
futuro (a titolo di esempio la gestione e manutenzione delle strade e
dei giardini di Metanopoli) senza una adeguata contropartita
equivalente.
I maggiori oneri seguiti alle acquisizioni da parte del Comune degli
immobili ENI, che si sono aggiunti a una gestione amministrativa
dispersiva e poco oculata, fanno emergere un equilibrio di bilancio con
poche possibilità di incremento della spesa.
Io e chi mi sostiene vogliamo, però, garantire sviluppo e crescita del
benessere.
Solo una rivoluzione dei metodi di governo adottati dalla sinistra potrà,
pertanto, consentire un ulteriore e ordinato sviluppo della Città,
correggendo gli errori e intervenendo con una razionalizzazione della
spesa al fine di liberare le risorse economiche necessarie.
Intendo portare a compimento questo grande cambiamento insieme a tutti
Voi e per questa ragione Vi sottopongo i sette grandi obiettivi che
rappresenteranno delle vere e proprie "missioni" nella mia
quotidiana attività di Sindaco di San Donato Milanese.
OBIETTIVO N. 1
SAN DONATO SICURA
La sicurezza della nostra città:
un bisogno reale, priorità da garantire a tutti i cittadini.
Ritenendo la vita e la dignità della persona il bene primario da
tutelare in ogni caso, appare evidente come il tema della sicurezza sia
fondamentale.
Voglio contrapporvi con fermezza ed efficacia alla criminalità creando
e ricercando le condizioni per rafforzare la fiducia dei cittadini nei
confronti delle Istituzioni.
Purtroppo abbiamo segnali preoccupanti che ci inducono a pensare che la
delinquenza è sempre più aggressiva e che, se non fermata, rischia di
impossessarsi di alcune aree dei nostri quartieri.
Tale problema è stato finora affrontato dall'Amministrazione non con la
necessaria convinzione e concretezza, quasi si volesse negare l'intensità
delle situazioni critiche e far apparire che tutto va bene.
Da parte mia invece c'è la consapevolezza che garantire la sicurezza ai
Cittadini sia una priorità; conseguentemente metteremo in atto tutte le
azioni a nostra disposizione e di nostra competenza, nel modo più
deciso ed efficace.
COME FARE:
1. Assessorato alla sicurezza
Sarà creato uno specifico Assessorato alla sicurezza con una struttura
e risorse dedicate per affrontare questa problematica in maniera
concreta ed efficace e dovrà garantire, oltre che un rafforzamento del
processo dei servizi di vigilanza, lo studio delle origini e delle cause
che ingenerano situazioni di criminalità, suggerendo e proponendo
iniziative. Il primo atto che sarà intrapreso è quello di realizzare
un tavolo comune e permanente di confronto con i Comuni confinanti, in
particolar modo Milano.
2. Potenziamento della Polizia Municipale
Un ruolo determinante dovrà essere svolto dal Corpo della Polizia
Municipale che dovrà essere potenziato, anche sul piano delle dotazioni
per la sicurezza e delle infrastrutture. Le attività di ufficio
dovranno essere ricoperte da personale amministrativo, liberando risorse
da dedicare alla sicurezza con una maggior presenza di Agenti sulle
strade. Particolare attenzione dovrà essere data alla formazione dei
Vigili puntando sulla valorizzazione del merito e delle capacità
professionali.
3. Il Vigile di quartiere
Verrà istituito un nucleo di Vigili Urbani ai quali verranno assegnati
i quartieri della Città. Il Vigile in servizio diventerà quindi il
primo interlocutore del Cittadino. Il Vigile di quartiere sarà in
grado, via via, di conoscere tutte le famiglie del quartiere, potrà
accorgersi tempestivamente delle novità negative che si dovessero
presentare. La sua sola presenza servirà a scoraggiare molti
malintenzionati. Il Vigile di quartiere sarà anche l'occhio
dell'Amministrazione Comunale e solleciterà gli interventi urgenti di
manutenzione sul territorio.
4. Centrale Operativa di Telecontrollo
Sarà realizzata una Centrale Telematica di Controllo permanente 24 ore
su 24 gestita dal Comando della Polizia Municipale in collegamento
continuo con le Forze dell'Ordine. Alla Centrale saranno collegati
strumenti di controllo telematici, nel pieno rispetto delle leggi
vigenti in materia, presso ambiti territoriali particolarmente a
rischio. Ove richiesto, sempre alla Centrale, saranno collegati
eventuali sensori di abitazioni e negozi nonché le abitazioni di
persone anziane per una attività di telesoccorso garantendo interventi
di assistenza (salvavita).
5. Capolinea MM3
C’è da risolvere, in termini di sicurezza, e non demagogicamente come
è stato fatto dalla Giunta uscente, un problema importante e molto
sentito dai Cittadini; ci si riferisce al "mercato" della
domenica mattina presso l'area della Metropolitana che richiama
centinaia di ambulanti abusivi, oltre a quelli autorizzati dal Comune di
Milano, nonché certamente numerosi extracomunitari clandestini con
tutti i problemi che una simile situazione porta con sé (il problema
non riguarda solo l'area della MM3, ma anche alcune vie e aree del
nostro Comune, luoghi di traffici anomali e di problemi connessi alla
sicurezza). Ci attiveremo affinché questo mercato venga rimosso. Il
problema è già stato oggetto di confronto con i vertici del Comune di
Milano: l'impegno reciproco è quello di intensificare gli sforzi
controllando l'intera zona, creando un tavolo comune che sappia
sollecitare Prefettura e Questura a interventi massicci di Carabinieri e
Polizia. Niente barricate ma vogliamo con fermezza ottenere i risultati
che ci siamo prefissi nel rispetto della volontà dei Cittadini.
6. Polizza anticrimine
L'Amministrazione, integrando il servizio già avviato dalla Regione
Lombardia, si attiverà per offrire ai Cittadini una Polizza
Assicurativa a costo zero a sostegno dei danni connessi alla criminalità
diffusa.
7. Illuminare la città
Si provvederà a illuminare i punti bui in quanto la luce è un
deterrente naturale per i malintenzionati. Massima attenzione verrà
posta alla qualità dell'illuminazione, privilegiando, con contributi o
sgravi, le attività commerciali che volessero mantenere le vetrine e le
insegne illuminate anche di notte, favorendo, per esempio,
l'installazione di saracinesche a maglia attraverso le quali potrà
passare l'illuminazione.
8. Estate sicura
Nei periodi estivi verranno potenziati i servizi, anche con la
collaborazione di aziende specializzate, quali:
- Pattuglie per le vie dei singoli quartieri;
- Interventi rapidi su chiamata da allarmi;
- Potenziamento dei servizi della Centrale Operativa.
9. Tutelare le scuole
L'Amministrazione offrirà la massima disponibilità agli Organi
Scolastici non solo per il controllo del traffico durante l’orario di
entrata e di uscita degli alunni, ma anche per vigilare che l'ambiente
non sia disturbato dalla presenza di persone dedite ad attività
illegittime.
10. Coordinamento con le Forze dell'Ordine
L'Amministrazione offrirà la massima collaborazione alle Forze
dell'Ordine, mettendo a disposizione le proprie risorse per contrastare
in modo coordinato ed efficace la criminalità.
11. Informazione
Verrà data disponibilità, a tutte le scuole ed ad altri soggetti che
lo richiedessero, per l'organizzazione di iniziative dirette a
comunicare ed informare gli studenti e i cittadini sul tema
"sicurezza".
12. Negozi sicuri
Lavorare in serenità è un obiettivo prioritario per il quale è
necessario predisporre uno specifico piano sicurezza elaborato con il
coinvolgimento di tutti gli operatori commerciali.
13. Viabilità sicura
Verranno adottati interventi strutturali e organizzativi per ridurre gli
incidenti stradali, principalmente causati dalla violazione del limite
di velocità, contro la quale sarà applicato il criterio della
"tolleranza zero", anche attraverso sistemi di controllo
telematici.
14. Protezione Civile
L'Amministrazione s'impegnerà nell'aggiornamento periodico dei piani
d'emergenza e di evacuazione degli edifici pubblici con particolare
attenzione agli asili, alle scuole e all'ospedale, provvedendo anche a
periodiche esercitazioni tenendo conto della vicinanza dell'aeroporto di
Linate. Massima collaborazione e supporto sarà offerto ai volontari
della Protezione Civile presenti a San Donato.
15. Quiete pubblica
Un'attenzione costante sarà rivolta nel contrastare rumori e schiamazzi
nelle zone abitate, in particolar modo durante le ore notturne, per
tutelare il diritto al riposo dei cittadini.
OBIETTIVO N. 2
MUOVERSI AGEVOLMENTE
IN CITTA'
La vivibilità del tessuto urbano è una condizione per abitare
degnamente la propria città.
Occorrerà privilegiare l'uso del mezzo collettivo rispetto a quello
individuale per eliminare l'attuale condizione d'inquinamento acustico -
gassoso presente in molte strade cittadine che spesso risultano
particolarmente congestionate.
E’ necessario impostare interventi di rilievo sulla viabilità in modo
da consentire una mobilità più agevole.
Il tema dei parcheggi sta ormai manifestandosi in situazioni di criticità
in troppe zone della città dove sarà necessario rivedere l’attuale
regolamentazione.
COME FARE:
1. Il traffico fuori da San Donato
E' necessario privilegiare la viabilità lungo le vie cittadine ai
residenti. Ciò si realizzerà attraverso una serie di iniziative mirate
a disincentivare, anche con l'utilizzo dei moderni sistemi tecnologici,
il fenomeno di coloro i quali durante le ore di punta, e dunque di
massima congestione del traffico, utilizzano le vie cittadine come
percorso di "attraversamento" per raggiungere le principali
arterie viabilistiche (per esempio chi attraversa la Città utilizzando
Via Moro o Via Morandi per passare dalla Paullese alla Via Emilia e
raggiungere i raccordi autostradali).
2. Razionalizzare e ampliare i parcheggi
Allo scopo di rendere la Città più ordinata e di recuperare il suolo
pubblico all'uso dei cittadini saranno privilegiati i progetti di
parcheggi che utilizzano il sottosuolo; da subito verrà salvaguardato
il parcheggio per i residenti con l'introduzione delle zone a loro
riservate.
3. Percorsi protetti
Dovrà essere completata, aggiornata e potenziata la rete delle piste
ciclabili collegando fra loro tutte le aree verdi e le piazze pubbliche
prevedendo aree di sosta attrezzate. Andranno studiate soluzioni per
eliminare i disagi causati dagli attraversamenti (ad esempio su Viale De
Gasperi, Via Moro, Via Emilia, Via Morandi ecc…) di alcune vie; al
fine di limitare la velocità dovranno essere installati dei rilevatori
automatici di velocità opportunamente segnalati lungo il percorso. Nei
casi più a rischio saranno studiate soluzioni specifiche, ad esempio
semaforizzazioni a chiamata, interventi per la riduzioni obbligata della
velocità.
4. Apertura della Stazione Ferroviaria di San Donato
Non è ammissibile che una struttura di tale importanza già esistente
non sia ancora in esercizio dopo anni dalla sua edificazione.
L'Amministrazione s'impegnerà per la sua apertura. Ciò consentirà di
utilizzare l'interscambio di Rogoredo per tutti coloro i quali devono
spostarsi sull'asse a sud di Milano facilitando così tutti i
collegamenti con la nostra Città. A tale riguardo, si dovrà rivedere
l'assetto viario del quartiere Affari per agevolare il percorso tra il
centro abitato e la stazione FF.SS., nelle cui prossimità dovrà essere
realizzato uno spazio di sosta dei mezzi pubblici e di parcheggio per
auto private.
5. Prolungamento MM3
L'Amministrazione solleciterà e sosterrà il progetto già esistente
per il prolungamento della Metropolitana MM3 fino a Peschiera Borromeo
prevedendo una fermata in città presso l'Ospedale. Nel contempo sarà
studiata la fattibilità per una migliore viabilità di accesso alla
metropolitana.
6. Prolungamento linea autobus 77 fino a Poasco
L'Amministrazione s'impegnerà a concordare con ATM il prolungamento
della linea 77 da Chiaravalle a Poasco, realtà che dopo anni di
promesse cadute nel vuoto potrà, anche grazie agli impegni manifestati
dal Comune di Milano, realizzarsi entro fine anno; e, comunque, da
subito sarà attivato un servizio di navetta che colleghi Poasco a
Chiaravalle.
7. Collegamento a sud Paullese - Via Emilia
Si rende necessario un potenziamento stradale che consenta, a Sud di San
Donato, di collegare la Via Emilia alla Paullese in maniera diretta
evitando l'attraversamento della città, in tal senso l'Amministrazione
verificherà con gli Enti interessati la miglior soluzione progettuale
con il consenso degli Enti interessati.
8. Potenziamento del servizio pubblico
Potenzierò il trasporto pubblico sia qualitativamente, con l'utilizzo
di mezzi all'avanguardia tecnologica nelle alimentazioni (ad esempio
elettrico), sia quantitativamente in tratti di grande interesse e utilità
locale per incrementare i collegamenti con l'Ospedale, la metropolitana
e i palazzi uffici.
9. Una comoda attesa
Occorre creare un servizio pubblico che possa offrire "comfort
" non solo sui mezzi, ma anche sui servizi a terra; ci riferiamo in
particolare al completamento dell'installazione di PENSILINE alle
fermate dei bus che devono, con la presenza di panchine, rendere
confortevole l'attesa, oltre che essere munite di cartelli con
indicazione delle linee e dei passaggi orari. Con accordi specifici
saranno potenziati, finalmente, e pubblicizzati i punti per la vendita
dei biglietti.
10. Riorganizzare il traffico
Saranno potenziati tutti i sistemi che possono consentire di diminuire
drasticamente il traffico veicolare (mobility manager, car pooling, car
sharing, bus a chiamata) con particolare attenzione a rendere efficiente
e funzionale il sistema del trasporto pubblico.
OBIETTIVO N. 3
VALORIZZARE LA FAMIGLIA
E I SERVIZI ALLA PERSONA
Intendo dare applicazione al principio per il quale il Comune attua
politiche mirate a promuovere il valore della famiglia e della persona,
a sostenerla nei suoi diritti insopprimibili e ad aiutarla ad adempiere
ai propri doveri sociali.
La famiglia è la prima cellula della società e svolge insostituibili
funzioni educative e assistenziali dei propri componenti, senza le quali
le strutture e l'assistenza pubblica riuscirebbero a soddisfare solo una
parte marginale dei bisogni delle persone.
La famiglia. Il Comune si aprirà alla società civile per un confronto
che vedrà coinvolta la Consulta permanente per la famiglia, ignorata e
dimenticata dalla Giunta uscente, e le associazioni familiari presenti
sul territorio per la realizzazione di un centro per la famiglia con
capacità d'iniziativa nell'ambito dell'Istituzione comunale.
L'obiettivo è di superare la logica, applicata dalla sinistra, che vede
la famiglia solo come un soggetto passivo destinatario di servizi,
tipico di un modello statalista.
Il Centro famiglia sarà, invece, il luogo del confronto paritario della
famiglia con il Comune e le altre istituzioni locali per sviluppare
politiche familiari e sociali al fine di fornire servizi e sostegni
sempre aggiornati ai bisogni materiali e morali in una visione d'insieme
delle generazioni.
Gli anziani. Una particolare attenzione dovrà essere rivolta agli
anziani della nostra Città, che spesso sono soli, con poca assistenza e
con un forte disagio di relazione.
La politica sociale sin qui perseguita non ha tenuto nella giusta
considerazione il fenomeno, ampiamente prevedibile, dell'invecchiamento
della popolazione.
Gli ultra 65enni, dal 1990 al 2001 sono raddoppiati (8-16%) e a breve
supereranno il 20% della popolazione. L'Amministrazione, però, dovrà
sostenere le famiglie che intendono avere cura dei propri anziani
all'interno del nucleo famigliare.
Povertà. Nella nostra Città esistono sacche di povertà nascoste
purtroppo in forte crescita. Gli interventi dell'Amministrazione
comunale, per soddisfare le primarie esigenze di vita individuali e
famigliari, sono allo stato insufficienti.
Compito dell'Amministrazione comunale sarà quello di incrementare i
fondi destinati ad affrontare ogni emergenza, di collaborare,
incentivare e sostenere anche economicamente, tutte quelle associazioni
presenti sul nostro territorio (Banco alimentare, Caritas, ecc.) che già
da anni operano per aiutare e assolvere ai bisogni primari dei nostri
concittadini.
COME FARE
1. Una Residenza ai nostri nonni
Non è possibile immaginare la nostra Città nel terzo millennio senza
una struttura residenziale e sanitaria riservata agli anziani. Dovrà
essere programmata e realizzata una RESIDENZA PER ANZIANI NON
AUTOSUFFICIENTI, dotata di tutti i servizi sanitari e assistenziali e
naturalmente aperta a tutta la terza età. Riteniamo che tale struttura,
integrata a una Casa Famiglia, debba essere realizzata in una zona
centrale e affiancata ad altre strutture sociali e culturali: una vera e
propria Comunità nella Comunità. Nella Casa famiglia dovranno trovare
alloggio anziani autosufficienti che disporranno di alcuni servizi
assistenziali a domicilio quali i pasti, le pulizie e l'assistenza
medica. Tale soluzione prevede anche spazi dedicati al tempo libero dei
nostri nonni.
2. Una risorsa in più
E' necessario favorire il coinvolgimento degli anziani nella vita della
città, farli sentire utili, avvalersi del loro apporto in servizi utili
come quelli dei nonni-vigili, che sorveglino in modo discreto, ma
effettivo le aree gioco dei bambini, le entrate e le uscite dalle
scuole, le aree pubbliche maggiormente frequentate dai ragazzi.
3. I Servizi al domicilio
Dovrà essere, inoltre, potenziato il servizio d'assistenza domiciliare,
anche con la collaborazione del volontariato, eliminando quel vergognoso
strumento delle liste d'attesa e facendo sì che l'anziano non perda il
contatto con il suo mondo relazionale all'interno della città. Il
Sistema di telesoccorso, integrato con altri servizi (pasti, pulizie e
lavanderia a domicilio) dovrà essere uno degli strumenti innovativi da
utilizzare nella risposta ai servizi sociali. Per gli Anziani, che
rappresentano oltre il 20% della popolazione, devono essere fornite
strutture e assistenza per sviluppare l'attività motoria e il benessere
fisico.
4. Diritti ai disabili
Altro settore in cui l'azione dell'Ente Locale deve essere pronta e
capace di offrire supporto e soluzioni efficaci è quello dell'handicap
e della salute, che gravano troppo spesso esclusivamente sulla famiglia.
Occorre condurre un accurato accertamento dei bisogni per incrementare e
integrare i servizi offerti a questa fascia di concittadini, attraverso
l'impegno delle Associazioni di Volontariato già esistenti, che
troveranno nell'Amministrazione Comunale valido sostegno finanziario e
organizzativo. Sostenere, attraverso servizi mirati e contributi
economici le famiglie che assistono persone in difficoltà.
5. Via le barriere!
Particolare attenzione soprattutto agli utenti disabili per i quali dovrà
essere organizzato un servizio a domicilio. E' necessario realizzare
l'abbattimento di tutte le barriere architettoniche e la creazione di
percorsi specifici per i "non vedenti", per i "non
udenti" e per i "non deambulanti".
6. Un nido per i più piccoli
L'Amministrazione precedente, a fronte della realizzazione di nuovi
insediamenti abitativi e di aumento della popolazione, non è stata in
grado di programmare i servizi per l'infanzia. Attueremo tutti gli
interventi, se necessario potenzieremo o realizzeremo un nuovo asilo
nido e una scuola materna, per cancellare le liste d'attesa che sono
causa di grandi disagi per le famiglie. Ulteriore sviluppo dovrà essere
garantito al servizio dell'asilo in casa.
7. Uno spazio per i Giovani
L'Amministrazione sosterrà, anche economicamente, le agenzie formative
ed educative, compresi gli Oratori, che svolgono la loro funzione in
ambito giovanile.
8. Un "Centro giovane"
Un Centro ove sarà possibile incontrarsi per discutere, confrontarsi,
apprendere, ascoltare e trascorrere il tempo libero. In particolare per
i giovani amanti della musica saranno attrezzate sale per poter suonare
e registrare e proprio per favorire questa passione, un ruolo importante
sarà affidato all'Istituto Musicale presente nella nostra città.
Compito specifico dell'Amministrazione Comunale sarà quello di
sostenere le varie attività presenti.
9. Sostegno alle nuove famiglie
Le giovani famiglie in formazione, in comprovata difficoltà economica,
saranno aiutate con un sostegno periodico per la casa e per la nascita
dei figli. In tal senso saranno erogati dei "Bonus".
10. Un aiuto a chi aiuta
Particolare attenzione e sostegno dovrà essere dato alle Comunità
terapeutiche che si occupano di aiutare a uscire dalla droga i nostri
giovani. Sarà organizzato un FORUM permanente del Volontariato che
opera nel territorio comunale, sarà questa un'occasione per ascoltare
suggerimenti e idee per la gestione e l'integrazione delle realtà
sociali nel territorio. Le associazioni di volontariato, in modo
particolare presenti nelle attività sociali, dovranno essere sostenute
e aiutate mettendo a disposizione il luogo ove poter programmare ed
esercitare l'attività, erogando anche finanziamenti.
11. Commercio energia della Città
Il commercio di vicinato è un elemento dell'economia della città a cui
l'amministrazione deve garantire una particolare attenzione.
Fonte di socialità e servizi, deve essere oggetto di una programmazione
attenta alla tutela e allo sviluppo professionale e commerciale
dell'esistente.
Ci impegneremo affinché sul territorio comunale non sorgano nuovi
insediamenti di media e grande distribuzione. Si rende necessario, per
il piano di adeguamento urbanistico al commercio, un particolare
riguardo al mantenimento della rete distributiva esistente e allo
sviluppo del commercio di vicinato nell'indirizzo della professionalità
e per rendere un servizio sempre più qualificato e dettagliato.
Dovranno essere rafforzati i servizi di controllo per contrastare il
fenomeno degli ambulanti abusivi.
12. Salute
L'Amministrazione Comunale deve rappresentare, presso gli enti
competenti, i diritti dei propri concittadini in materia sanitaria. Si
deve anche concretamente impegnare per agevolare l'accesso ai servizi
sanitari. In tal senso il Comune metterà a disposizione del servizio
sanitario i locali e i servizi fra cui il nuovo Centro Polifunzionale in
costruzione. Nell'ottica della maggiore collaborazione con le farmacie
del territorio si amplierà l'offerta funzionale all'interno dei punti
vendita (sportello di prenotazione esami clinici, sportello informativo
e di adesione al progetto del telesoccorso).
13. Integrare gli ospiti
Per gli extracomunitari, regolarmente immigrati, saranno promossi
servizi per meglio inserirsi nella Comunità.
OBIETTIVO N. 4
FACILITARE IL DIRITTO
ALLO STUDIO
Dal primo settembre 2000 le istituzioni scolastiche sono diventate
titolari di un'ampia autonomia funzionale, regolata e gestita da un
dirigente.
Tale processo di "devoluzione scolastica" pone le basi di un
cambiamento in cui la dimensione giuridica e formale si intreccia con
quella culturale e comportamentale: le norme offrono possibilità e
spazi, ma per occuparli e tradurli in realtà occorrono idee, programmi
e strumenti adeguati.
In una realtà come quella di San Donato, dinamica e vivace,
caratterizzata da spinte innovative in continuo adeguamento alla rapida
evoluzione del mondo d'oggi emergono, ancor più, le responsabilità
dell'Ente Locale che assume il ruolo non di mero erogatore di risorse
materiali, come nel recente passato, ma di partner privilegiato delle
istituzioni scolastiche per la realizzazione di interventi mirati allo
sviluppo della persona umana, secondo principi di flessibilità,
diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico.
Ciò premesso, ritengo che il presupposto e la condizione necessaria di
ogni scelta futura dell'Ente Locale a sostegno della scuola debbano
essere tesi a riaffermare la centralità della persona in un contesto di
sviluppo sempre più competitivo e mirato.
Per questo è importante orientare le scelte di pianificazione e di
programmazione dell'Amministrazione Comunale, tenendo conto dei bisogni
e del ruolo rivestito:
- dalle famiglie nell'educazione dei figli;
- dalle scuole autonome nel processo
di insegnamento/apprendimento;
- dal mondo del lavoro nel contesto europeo;
- dalla società odierna, caratterizzata dalla coesistenza e dal
confronto di culture diverse.
Ciò al fine di rendere possibile con appositi interventi economici e
mediante precisi progetti innovativi, una reale libertà di scelta delle
famiglie, un sistema scolastico libero dai pesanti vincoli della
burocrazia e da ogni preconcetta incrostazione ideologica, un'effettiva
possibilità di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e nella
società attuale nel rispetto dei valori condivisi e consolidati che
stanno alla base delle tradizioni del nostro Paese, ma, anche nella
convivenza pacifica con culture diverse dalla nostra.
Pertanto, mi impegno a facilitare il diritto allo studio nei diversi
gradi in cui esso viene esercitato allo scopo di promuovere
un'istruzione e una formazione di qualità secondo il dettato dell'art.
34 della Costituzione e i richiami degli artt. 126 e 127 del Trattato di
Maastricht.
In sintonia con le politiche scolastiche della nostra Regione, ritengo
che le famiglie abbiano il diritto di scelta del progetto educativo per
i propri figli.
COME FARE
1. Autonomia alle scuole
L'unica politica promossa nella scuola dell'obbligo sarà quella
elaborata dalle istituzioni scolastiche. Non frutto di ideologie
"esterne" ma di una condivisa "visione"
dell'istruzione, che porta a caratterizzare ogni istituzione scolastica
per la propria originalità organizzativa e didattica, per l'offerta di
"materie" e di attività integrative per gli alunni. Saranno,
pertanto, sostenute le attività volte a creare "identità" e
"radici" comuni: dalla scansione dei tempi e del calendario
fino ai progetti di sviluppo di ogni singola istituzione previsti dal
Piano dell'offerta formativa. E, proprio nel rispetto dell'autonomia
delle singole scuole, previa apposita concertazione con l'Ente locale,
saranno assegnati i finanziamenti direttamente alle scuole che dovranno,
al termine dell'anno scolastico, rendere conto all'Amministrazione
Comunale della gestione delle risorse ottenute, tramite apposita
relazione e consuntivo.
2. Genitori protagonisti
Nel processo di innovazione e di cambiamento sarà riconosciuto il ruolo
centrale della famiglia. Verranno, pertanto, promosse e patrocinate
iniziative tese alla riappropriazione del ruolo genitoriale nella società
odierna e del ruolo educante della famiglia nel nuovo millennio.
Saranno, altresì, sostenute le iniziative volte alla riduzione del
disagio minorile e della dispersione scolastica.
3. Sostegno alla professionalità
Il cambiamento conseguente alle nuove leggi sull'Istruzione richiede un
investimento "straordinario" a sostegno delle professionalità
presenti nelle istituzioni scolastiche. Nel rispetto delle competenze
proprie dello Stato e della Regione, verranno sostenuti i progetti di
formazione del personale, gruppi di coordinamento cittadino e attività
cooperative e/o di rete tra le varie istituzioni scolastiche. Nessuna
riforma dell'istruzione può infatti decollare senza la partecipazione
attiva degli insegnanti pronti a offrire confronto, a condividere e a
prestare supporto all'innovazione e senza la collaborazione qualificata
dei Dirigenti Scolastici, importante pilastro su cui poggia il sistema
dell'autonomia.
4. Un impegno di qualità
Nella gestione del servizio scolastico verrà incoraggiato l'impegno
delle istituzioni scolastiche finalizzato ad una politica della qualità
dell'istituto scolastico attraverso la fornitura di servizi conformi
alle aspettative dei clienti (alunni, genitori, autorità, territorio,
ecc.).
5. Sicurezza nelle scuole
Verrà dedicata particolare attenzione alla sicurezza degli edifici
scolastici di proprietà comunale per renderli luoghi sicuri per gli
alunni, il personale, i genitori e il pubblico in generale.
L'Amministrazione Comunale predisporrà, previo accordo con le scuole,
un piano di risanamento e di messa a norma di tutti gli edifici
stabilendo un programma pluriennale di interventi e un quadro di priorità
dei finanziamenti. Sarà posta attenzione non solo ai locali (aule,
laboratori, uffici, ecc.) ma anche alle attività scolastiche svolte al
loro interno e a ogni elemento dell'attrezzatura scolastica. A tal fine
sarà importante stabilire sinergie con i Dirigenti Scolastici per gli
interventi di competenza. Sarà, inoltre, eseguita un'attenta analisi
degli arredi e delle stazioni di lavoro, dei laboratori di informatica e
delle segreterie.
6. Informazione diretta
I nuovi modelli scolastici e i contenuti prescelti dalle scuole dovranno
essere comunicati alle famiglie e al territorio. Poiché considero il
cittadino non come "consumatore-utente" dei servizi, ma
cliente dotato di capacità di scelta, verranno sopportati
dall'Amministrazione Comunale i costi della pubblicazione del Piano
dell'Offerta Formativa, del Contratto Formativo e dei principali
documenti redatti dalle scuole, ritenuti importanti ai fini della
trasparenza e della comunicazione. Allo scopo saranno intrapresi accordi
con il gruppo dei Dirigenti Scolastici delle scuole dell'obbligo.
7. Un'aula per tutti
Particolare attenzione sarà rivolta alla scuola dell'infanzia, sia per
l'età degli alunni che la frequentano, sia per la nota carenza di aule
che richiede un tempestivo intervento dell'Ente Locale. Ogni anno si
formano lunghe liste d'attesa destinate, con la nuova legge di riforma
del sistema scolastico, ad allungarsi non consentendo, così, la
frequenza della scuola dell'infanzia a tutti i richiedenti.
L'Amministrazione Comunale, per far fronte all'emergenza, sulla base di
un'apposita indagine/studio, valuterà con i tecnici, l'opportunità di
realizzare l'ampliamento degli attuali edifici o la costruzione di nuove
strutture scolastiche.
8. Scuola statale e non statale al servizio del "pubblico"
Potenzierò le azioni tese a favorire l'integrazione tra i sistemi
esistenti, consentendo la piena partecipazione ai progetti anche alle
scuole non statali. Ciò nella convinzione che, nel futuro, lo sviluppo
della nostra società e dell'economia dipenderà dall'istruzione, dalla
formazione e, più in generale, dalle competenze acquisite.
OBIETTIVO N. 5
STIMOLO E SOSTEGNO
ALLA CULTURA, ALLO SPORT
E AL TEMPO LIBERO
Nella nostra Comunità la cultura non può essere appannaggio dell'Ente
Pubblico, che deve invece essere stimolo e sostegno alle diverse forme
d'espressione messe in condizione di esprimersi liberamente.
Lo sport dovrà interessare sempre più ampie fasce di età.
Specialmente per quelle categorie per le quali la formazione o il
sostegno per una migliore qualità della vita è fondamentale (bambini,
anziani, disabili). Lo sport dovrà essere sostenuto economicamente e
aiutato con particolare riferimento alle società e alle associazioni
sportive dilettantistiche già presenti sul nostro territorio e che
rivestono un importante ruolo educativo e di coagulo sociale. Le
Associazioni sportive dovranno disporre di adeguate strutture per
svolgere e programmare l'attività; tali strutture avranno un adeguato
potenziamento con una riqualificazione dei servizi e degli impianti.
COME FARE
1. Biblioteca come centro di cultura
Potenzierò la Biblioteca comunale mettendo a disposizione una serie di
servizi con particolare attenzione alle ludoteche, emeroteche, sale di
lettura, utilizzo delle nuove tecnologie e spazi per lo studio. Sarà
favorita la promozione culturale anche attraverso incontri con dibattito
con autori di libri.
2. Centro polifunzionale
Fondamentale sarà la creazione di un centro culturale polifunzionale
che interagirà con la Biblioteca comunale e disporrà di spazi per le
attività culturali, per la presentazione di mostre. Le attività
collaterali dovranno offrire spettacoli nei circuiti nazionali teatrali
e delle altre specifiche associazioni presenti sul territorio comunale
coinvolgendo anche artisti e gruppi musicali locali; particolare
attenzione sarà dedicata alla piena ottimizzazione delle strutture
esistenti, scarsamente utilizzate finora.
3. Università e Museo dell'Energia
Proporrò al gruppo ENI, e ad altre aziende che fossero interessate a
partecipare, la costituzione di un Museo dell'Energia in grado di
salvaguardare il patrimonio storico e documentale della vita economica
di questi cinquant'anni della nostra Città.
Il Museo dell'Energia dovrà diventare il luogo di sviluppo di studi
postuniversitari.
Occorrerà pertanto individuare un protocollo di accordo con tutte le
Istituzioni, Enti e Aziende interessate per la costituzione di un Centro
studi sull'Energia.
4. Civico Istituto Musicale
Potenzierò l’Istituto; sosterrò l'attività musicale patrocinando e
promuovendo concerti di musica classica e moderna, da tenersi presso
l'Auditorium del Centro Omnicomprensivo.
5. Cura degli impianti
Sarà garantita la manutenzione ordinaria e straordinaria dei numerosi
impianti sportivi, con particolare attenzione alle palestre degli
Istituti scolastici.
6. Centro Sportivo Metanopoli
Sarà valutato, insieme agli attuali gestori del centro sportivo, il
modo migliore per garantire una gestione ottimale del centro sportivo in
termini di servizio agli utenti, tenendo conto dei necessari
investimenti da effettuare sugli impianti sportivi per la manutenzione
del parco.
7. Un "buono" per lo sport
Le famiglie a basso reddito riceveranno un buono sport da
"spendere" per i propri figli presso quelle Associazioni
sportive locali che, garantendo qualità e quantità di servizi
predefiniti, vorranno sottoscrivere convenzioni con l'Amministrazione
Comunale. Tutti i giovani avranno un concreto sostegno allo sport e le
Associazioni sportive locali avranno modo di disporre dei fondi
necessari alle loro attività.
8. Eventi dello sport
Sarà promossa, in collaborazione con le associazioni del settore,
l'organizzazione di tornei cittadini tra le squadre e gli atleti delle
varie discipline sportive.
9. Servizi alle Associazioni
Saranno promosse iniziative di supporto alle attività di formazione e
informazione, coinvolgendo esperti del CONI e indirizzate agli operatori
delle Associazioni locali (nozioni tecniche, amministrative e gestionali
applicate allo sport).
OBIETTIVO N. 6
SALVAGUARDARE
L'AMBIENTE E IL VERDE
MANTENERE LE STRADE
E L’ARREDO URBANO
Le risorse naturali e lo sviluppo sostenibile
L'Amministrazione Comunale dovrà rispettare la storia e le
caratteristiche del proprio territorio, curando in maniera opportuna i
parchi e il verde pubblico e, pertanto, le azioni di tutela ambientale
dovranno essere un impegno prioritario.
L'ambiente rappresenta un bene non riproducibile e quindi da utilizzare
con parsimonia, attenzione e rispetto.
Lo strumento urbanistico generale (PRG) che regola i futuri sviluppi ed
ampliamenti della città, trova la propria origine culturale e
programmatoria in un’epoca storica collocata circa un decennio fa, con
una presenza sul territorio di realtà imprenditoriali (pensiamo in
particolare al Gruppo ENI) e politiche totalmente differenti dallo stato
attuale.
Certe scelte di programmazione urbanistica che, tra l'altro per diverse
motivazioni non hanno trovato la propria realizzazione, dovranno essere
riviste e analizzate alla luce della nuova realtà sociale e urbana che
in questo periodo temporale si sta presentando.
Inoltre, sarà nostro impegno garantire la buona manutenzione degli
spazi pubblici. Fare buona amministrazione significa saper togliere
dall'incuria e dal degrado e mantenere in costante efficienza e
fruibilità i luoghi e gli impianti che sono pubblici e che quindi
appartengono a tutti i cittadini.
COME FARE
1. Central Park a San Donato
Agirò affinché nell'area centrale conosciuta come "il pratone"
sia possibile la realizzazione, attraverso gli strumenti normativi della
legge urbanistica, di un grande polmone verde, un vero e proprio Central
Park attrezzato.
2. Automezzi ecologici
Per i servizi pubblici mi impegno ad acquistare esclusivamente mezzi
ecologicamente avanzati in termini di emissioni inquinanti. Lo stesso
impegno sarà richiesto alle Società che eserciteranno il Trasporto
Pubblico locale e i mezzi in uso alle Aziende Comunali.
3. Nuova energia
Offrirò il massimo sostegno al progetto della BMW per la realizzazione
a San Donato di un impianto di rifornimento ad idrogeno delle
automobili.
4. Risparmio energetico
Sarà incentivato il risparmio energetico attuando tutte le misure
possibili non solo per quanto riguarda il Comune, sensibilizzando anche
le strutture produttive e le famiglie, utilizzando anche le risorse
messe a disposizione dalla Provincia e dalla Regione.
5. Aree attrezzate
Nei parchi esistenti e in quelli che saranno realizzati verranno
attrezzate aree specifiche per il gioco dei bimbi, per i giovani (tempo
libero e sport di quartiere) e per gli anziani.
6. Il laghetto aperto al pubblico
Mi impegno a consentire l'apertura al pubblico dell'area del laghetto di
Via Europa, attrezzandolo per attività sportive e per il tempo libero.
7. Aeroporto di Linate
Solleciterò con forza la valutazione dell'impatto ambientale legato
all'aeroporto di Linate sul rispetto del territorio comunale; porrò in
essere tutte quelle azioni che possano contrastare uno sviluppo delle
attività aeroportuali non sostenibili per limitare gli effetti acustico
- ambientali. L'Amministrazione si farà parte diligente per far
ottenere i fondi previsti dalla normativa vigente per interventi
strutturali sulle abitazioni.
8. Barriere antirumore
Nelle zone più critiche, dal punto di vista del rumore provocato
dall'intenso flusso del traffico, saranno progettati interventi per la
installazione di barriere antirumore.
9. Raccolta differenziata
Non è possibile scindere l'indissolubile necessità di riciclare i
rifiuti urbani quanto possibile con il disagio ai Cittadini. Studieremo
gli interventi necessari per semplificare e razionalizzare il servizio.
10. Un’efficace disinfestazione
Sarà ripristinata finalmente un’efficace disinfestazione da insetti e
topi.
11. Qualità urbana
Occorre dare peso nell'ambito dell'attuazione degli strumenti
urbanistici agli aspetti qualitativi dell'edificato, delle
infrastrutture e dei servizi.
12. Cura del verde
Saranno monitorate le aree pubbliche per mantenere e curare la
conservazione del verde. Saranno promossi accordi con i proprietari di
aree a servitù pubblica per incentivare la loro cura e conservazione.
13. Nuovi strumenti urbanistici
In vista dell'approvazione, da parte della Regione Lombardia, della
riforma complessiva della legge urbanistica diventa necessario
riconsiderare tutti gli strumenti urbanistici locali. Provvederò alla
loro rivisitazione, orientandola al miglioramento della qualità della
vita, privilegiando l'integrazione infrastrutturale e dei servizi.
14. Torri Lombarde
La situazione attuale vede fortemente penalizzati i residenti del
quartiere; mi impegno a porre fine agli ingiusti oneri posti a loro
carico.
15. Aree 167 espropriate
Sarà valutata ogni possibilità, sia legale sia negoziale, per porre
rimedio all'infausto accordo che l'attuale Giunta ha stipulato con
l'Immobiliare Metanopoli a danno degli assegnatari dei terreni
espropriati.
16. Arredo urbano
La qualità della vita in una città è legata anche ad interventi su
strade, marciapiedi, piazze e giardini. Dovrà essere privilegiata la
percorrenza pedonale e ciclabile; doteremo la Città di un maggior
numero di panchine, cestini per i rifiuti, porta-biciclette e altre
attrezzature che la rendano fruibile ed esteticamente gradevole. Il
massimo impegno verrà profuso per la manutenzione ordinaria e
straordinaria del patrimonio esistente. Una particolare attenzione deve
essere rivolta ai possessori d'animali, cani in particolare, creando
anche aree attrezzate.
OBIETTIVO N. 7
LA CASA DEL COMUNE
A MISURA DEL CITTADINO
Decentramento: la città a contatto dei cittadini
Occorre valorizzare il rapporto di fiducia fra il Cittadino e la
Pubblica Amministrazione; innalzare i livelli di coesione sociale,
attivando tutte le risorse di cui dispone la Comunità. La Pubblica
Amministrazione deve stimolare, promuovere e sostenere le attività
delle famiglie, delle imprese e del "non profit" anche
attraverso tavoli permanenti di confronto.
Ritengo che la nostra Città debba operare, e partecipare ad uno
sviluppo economico del territorio, in stretta sintonia con i Comuni
limitrofi, con la Provincia e la Regione.
Occorre dare risposte immediate ai bisogni e alle programmazioni
previste nella Città e, pertanto, si ricercheranno tutti gli strumenti
e le fonti economico-finanziarie da utilizzare in maniera opportuna e in
relazione agli investimenti da realizzare.
COME FARE
1. Garante dei Cittadini
Mi impegno affinché il Consiglio Comunale nomini, nei primi 100 giorni
dal mio insediamento alla guida dell'Amministrazione, la figura del
"GARANTE DEI DIRITTI DEI CITTADINI" per realizzare, con
concretezza e con la massima trasparenza, un filo diretto a tutela del
singolo Cittadino che si pone in relazione con l'attività
amministrativa del "Palazzo Comunale".
2. Forum dei Quartieri
Verrà attivato il Forum dei Quartieri con la funzione di coinvolgere i
Cittadini sulle scelte che riguardano la Comunità. Tale organismo si
riunirà periodicamente nei diversi quartieri della Città per ascoltare
i Cittadini e per presentare le scelte amministrative
3. Valorizzare le professionalità
Attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione delle alte
professionalità presenti nel nostro Personale Comunale, si darà vita a
strutture organizzative flessibili e integrabili pronte a rendere
effettivi ed evidenti i cambiamenti nella gestione amministrativa.
4. City Manager
All'interno della struttura comunale sarà prevista la figura del City
Manager, persona di provata esperienza che dovrà mettere la sua
competenza al servizio dell'organizzazione gestionale della macchina
comunale.
5. Uffici aperti il pomeriggio
Mi impegno a sottoscrivere i necessari accordi per ampliare l'apertura
al pubblico degli Uffici comunali anche durante alcuni pomeriggi della
settimana.
6. Certificare la qualità
Intendiamo estendere la certificazione del sistema di Qualità secondo
UNI EN ISO 9000 ai vari settori tecnico-amministrativi del Comune allo
scopo di assicurarne efficienza e qualità costante.
7. Sportello del Cittadini
Massima attenzione dovrà esser posta alla trasparenza
nell'organizzazione delle attività amministrative con il potenziamento
dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) come luogo che rappresenta
un vero centro d'informazione, d'aiuto concreto alle richieste poste dai
singoli cittadini.
8. Sportello unico
La Pubblica Amministrazione deve rivisitarsi modificando sostanzialmente
l'intervento nei confronti dei Cittadini e delle imprese che devono
essere "clienti" di un servizio offerto da pubbliche
organizzazioni efficienti e professionalmente preparate. In tal senso
verranno potenziati i servizi esistenti dello sportello unico per le
imprese e il mondo imprenditoriale e per gli ambiti riguardanti il
commercio e l'artigianato.
9. Digitalizzare la macchina Comunale
Utilizzando le potenzialità dell'informatica e della telematica,
saranno velocizzate le procedure, risparmiando sui costi, consentendo
inoltre accesso rapido e completo alle informazioni e ai servizi con
evidente risparmio di tempo e denaro anche per i Cittadini. Grande
attenzione sarà data a strumenti innovativi quali il marketing
territoriale e le nuove tecnologie dell'informazione.
10. Un patto per il lavoro
Con le Parti Sociali sarà fondamentale definire un "patto per il
lavoro", per verificare, valorizzare e potenziare i progetti e le
relative risorse imprenditoriali esistenti sul nostro territorio. La
condizione di trasformazione del mondo del lavoro che i dipendenti del
Gruppo ENI stanno vivendo in questo periodo, dovrà essere seguita con
particolare attenzione, tenendo presente non solo la salvaguardia dei
posti di lavoro, ma anche la cultura e la storia di un mondo che ha
contribuito alla sviluppo industriale del nostro Paese che non possono
essere cancellate.
11. Tasse poche, ma per tutti
Definizione delle imposte, delle tasse e delle tariffe all'inizio della
legislatura e loro mantenimento invariato, in termini reali, per tutto
il periodo della stessa. Riduzione degli sprechi attraverso la
realizzazione e la pubblicazione del rapporto trimestrale dei conti e
delle attività comunali (controllo di gestione). Lotta all'evasione
fiscale attraverso controlli incrociati dei dati in possesso dei vari
enti, possibile grazie alle nuove tecnologie informatiche.
In conclusione, quelle che ho sopra presentato sono le sette missioni e
le innovazioni che, insieme a tutti gli alleati della Casa delle Libertà
e delle altre liste civiche che mi sostengono, mi impegno a realizzare
nei prossimi cinque anni.
Un vero e proprio contratto con tutti Voi per rendere noi Cittadini
protagonisti del cambiamento.
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RecSando, dai siti ufficiali dei candidati e dei partiti, dal Comune di
San Donato Milanese, da contatti con i diretti interessati. Se ritieni
che ci siano errori, modifiche da fare o comunque vuoi intervenire sui
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