FORUM: Varie |
07/12/2012 16:51:03 - XVII secoli dall'editto di Costantino - (Giorgio Soave) |
La lingua batte dove i dente duole... Scola sta dando seguito alla preoccupazione del papa per a secolarizzazione del mondo moderno. Ma non mi è piaciuto quando dice: «Sotto una parvenza di neutralità e oggettività delle leggi, si cela e si diffonde - almeno nei fatti - una cultura fortemente connotata da una visione secolarizzata dell’uomo e del mondo, priva di apertura al trascendente. In una società plurale essa è in se stessa legittima ma solo come una tra le altre. Se però lo Stato la fa propria finisce inevitabilmente per limitare la libertà religiosa». Che è una conclusione logica sbagliata. Intanto uno Stato non può appoggiare una religione (e questo ovviamente gli spiace, ma non ci può far niente). Può darsi che questo sia un danno per la SUA religione, ma non credo che sia più possibile il "cuius regio eius religio" medievale. Questa uscita di Scola viene qualche giorno dopo il disappunto manifestato vedendo la foto del gruppo di militanti PD con Bersani che esultano dopo le primarie, qualcuno alzando il pugno. Solo Scola, credo, ci ha visto una manifestazione di comunismo e non solo di esultanza. E' abastanza ovvio che è un riflesso condizionato. Si comincia parlando di laicismo e si finisce con i comunisti che mangiano i bambini. Ma bisogna avere pazienza; è anziano e si sa, gli anziani si portano dentro le battaglie di gioventù. |
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