FORUM: Varie

23/12/2012 17:49:29 - Monti: "Pink e green in mia agenda" - (Luigi Verdicchio)
Senza cioè avere il consenso della maggioranza delle cittadine e dei cittdini italiani. Alla faccia della democrazia!

Ma, evidentemente abbiamo ascoltato una conferenza diversa, oppure sono io a non capire nulla (non lo escludo).

Non mi pare assolutamente che Monti abbia esposto un progetto che non preveda la sua verifica elettorale.
Certo la procedura di Monti è nuova, ma basta un piccolo sforzo.
Lui non è iscritto e non rappresenta alcun partito. Ha presentato un programma sotto forma di agenda, la cui differenza è che, oltre a elencare le cose da fare indicherà, suppongo, anche le precedenze e i tempi di esecuzione.
Quest'agenda la offre all'esame e quindi alla possibile adesione e convergenza su di essa delle liste e dei partiti. Se da ciò nascerà una coalizione, questa si presenterà al giudizio degli elettori.
Ha anche precisato che non gradisce il suo nome sulle liste e ha precisato che se sarà necessario che si candidi, non lo potrà fare su singole regioni perché è senatore a vita, quindi senatore della repubblica intera.

Quindi se ciò avvenisse dove sta il problema? Quella coalizione si presenterà agli elettori chiedendo loro se vogliono che per i prossimi cinque anni l'attuazione di detta agenda.

Siamo una repubblica parlamentare e il capo dello Stato affiderà l'incarico di capo del governo alla persona indicata dalla coalizione che sarà maggioranza nel parlamento.

Questa non è democrazia?

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