FORUM: Varie |
08/01/2013 15:08:58 - Lo spread - (Mirco Rainoldi) |
>Oggi viene da molti considerato come un misuratore di come va la nostra economia, di quanto dobbiamo pagare ogni anno di interessi. Non credo che sia un benchmark sempre attendibile, se intendiamo questo. Nelle scorse settimane il tasso d'interesse dei bund 10y è aumentato di molto, mentre quello italiano è anch'esso aumentato, ma meno. In questo caso, lo spread è diminuito, ma i soldi che dobbiamo pagare per gli interessi sono aumentati. Non so se mi sono spiegato. > Non è proprio così Luca, lo spread non si riferisce a quanto dobbiamo pagare di interessi ogni anno sul debito pubblico, ma è un indice che segnala la capacità di credito che viene attribuita dagli investitori istituzionali ad uno stato europeo. Quando questo indicatore è alto significa che gli investitori ritengono molto elevato il rischio finanziario che l'Italia non riesca a rimborsare i titoli emessi a copertura del debito pubblico. Alcuni anni fà queste valutazioni venivano fatte esclusivamente basandosi sui rating attribuiti agli stati sovrani dalle società specializzate. Con l'introduzione dell'euro gli investitori hanno invece ritenuto più idoneo considerare il rischio di insolvenza di un paese europeo facendo riferimento soprattutto allo spread e non solo al rating. Questo si è reso necessario in quanto paesi europei con economie diverse fanno ora riferimento ad un'unica moneta, l'euro. Prima dell'euro la situazione di elevazione del rischio paese comportavano una svalutazione monetaria della divisa dello stato interessato (vedi la forte svalutazione della lira degli anni '90 con uscita temporanea dall'ECU, riferimento europeo di all'ora ). |
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