FORUM: Varie

09/01/2013 11:46:37 - Intanto in Portogallo...(lungo, ma drammaticamente reale) - (Mirco Rainoldi)
> Mah...forse non ti è chiarissima la consecutio degli eventi e dei provvedimente GIA' assunti in Portogallo negli scorsi 12 mesi sulla base delle indicazioni di BCE, Commissione Europea e FMI. Inoltre alcune delle principali aziende portoghesi sono state (s)vendute a francesi e tedeschi e anche a cinesi e statunitensi. ...e la flessibilità sui licenziamenti in quel paese è maggiore che in Italia. Un dubbio che le ricette recessive non funzionino sempre a te non viene vero?
>Poi dici bene, Napolitano ha esautorato la democrazia, e da queste azioni non viene mai nulla di buono: è così che si gettano i semi per i cosiddetti uomini forti.

La situazione mi è molto chiara purtroppo. Forse ti è sfuggito che il Portogallo era già oltre il baratro. In effetti è stato costretto a forza (come del resto aveva già dovuto fare la Grecia) dalla "troika" europea a prendere misure draconiane per poter ricevere il prestito di 78 miliardi per non fallire (come abbiamo già visto con l'Argentina qualche anno fà). Ti dico solo che lo spread del Portogallo era già volato ad inizio 2012 a 1.600 (prova a calcolare cosa costa pagare gli interessi sul nostro debito pubblico a questi livelli). Poi per quanto riguarda la decisione di Napolitano, non diciamo stupidaggini a proposito di democrazia. Il Capo dello Stato si è attenuto strettamente alla Costituzione Italiana (Titolo III sezione I art. 92) che gli attribuisce l'incarico di nominare il Presidente del Consiglio. Cosa che è avvenuta dopo le dimissioni presentate in Parlamento da Berlusconi. Se poi vogliamo proseguire in tema di democrazia (art 94 della Costituzione), il Governo deve avere la fiducia delle due Camere. Cosa che è avvenuta con il più ampio consenso ottenuto da un Governo dal dopoguerra ad oggi. Non nascondiamoci dietro ad un dito, gli schieramenti politici presenti in Parlamento non avevano nessuna intenzione di prendere in mano le redini del paese, ad un anno e poco più dalle elezioni, per introdurre misure impopolari per scongiurare il tracollo del paese. E' per questo che Napolitano ha individuato Monti, non certo per gettare "semi per i cosiddetti uomini forti (o poteri forti come qualcuno a cercato di far intendere), ma perchè ha perfettamente interpretato la situazione del momento. E di questo lo dovremo ringraziare (Napolitano) per i prossimi anni. Per quanto riguarda le ricette recessive ci sono dei momenti in cui servono (se introdotte temporaneamente) anche a costo di richiedere enormi sacrifici, ben consapevoli che purtroppo in fase di emergenza sono molto più sentiti dalle fasce socialmente deboli. Rispetto il pensiero sia tuo che di quelli che la pensano diversamente da me, ma almeno diciamo le cose come stanno con serietà e mantenendo i piedi ben saldi per terra evitando voli pindarici. Ho già avuto modo di dire in altro forum che se ci fosse stata una medicina meno amara di quella che, nostro malgrado, abbiamo dovuto prendere per curare questa grave situazione, il medico sarebbe stato ben contento di prescrivercela.

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