FORUM: Varie |
12/01/2013 16:40:40 - Intanto in Portogallo...(lungo, ma drammaticamente reale) - (Luca Isabella) |
>Per fare un esempio, in Settembre ho ricevuto da un'azienda di Parma la richiesta di prepararle certi codici di calcolo per la progettazione dei compressori. Primo ostacolo: non ho la Partita IVA e non posso emettere fatture (e non ho nessuna intenzione di aprirla per farmi braccare all'Agenzia delle Entrate). >Potrei farmi pagare sulla base di una nota di prestazione (ma non più di 5000 euro all'anno, non sia mai che mi arricchisca troppo). >Ma già so che, fra tasse e contributi, metà del guadagno andrà perso. E che l'INPS mi penalizzarà la pensione per un paio d'anni almeno. Ne vale la pena ? >Sto lavorando come uno schiavo da Settembre e ormai ho quasi finito il lavoro; ho continuato per il puntiglio di vederlo completato e di avere fatto qualcosa di valido. Ma la tentazione di regalare il pacchetto al committente, così lui risparmia e io vivo tranquillo, è forte... Questo è un vero problema. Ho amici che hanno perso il lavoro e che fanno lavoretti in nero proprio per la stessa ragione. Se apri la partita iva, scattano all'istante almeno 1000 euro all'anno di commercialista. Poi i contributi inps 27,5%. Insomma, alla fine lavori per gratis. Molte volte rinuncio a dei lavori, perchè il guadagno netto sarebbe così esiguo che mi conviene... speculare sui bot. ;-) |
STAMPA | |
Messaggio Forum stampato da RecSando, www.recsando.it - Data: 24/11/2024 16:39:33 |