FORUM: Varie

12/01/2013 19:31:54 - Intanto in Portogallo...(lungo, ma drammaticamente reale) - (Giorgio Soave)
Attenzione però. In passato il bilancio dell'INPS, grazie alla piena occupazione, era così florido che si è potuto pagare le pensioni a partire da età anche troppo precoci.
Ora l'ocupazione non è così piena, i salari sono calati e, sopratutto, lo Stato ha deciso di mettere le mani sui fondi dell'INPS, che a rigore dovrebbero servire solo a pensioni e cassa integrazione. Così si è deciso di allungare l'età del pensionamento a limiti che non sempre sono ragionevoli. A 73 anni uno ha tutti i diritti di sentirsi stanco, o di ammalarsi (io ne ho 74, e sento la difficoltà di fare quel lavoro che dicevo, che da giovane avrei fatto agevolmente).
Con un po' di buon senso si sarebbe potuto permettere a chi vuole o ne ha bisogno di andare in pensione in anticipo, rinunciando a parte della pensione in modo che l'INPS non ci rimetta. Un po' come il bonus che il governo Berlusconi riconosceva a chi rimandava il pensionamento; non si pesava sull'INPS ma neanche si pagavano i contributi, così c'era l'incoraggiamento a pensionarsi più tardi, se c'era la salute.
Il overno passato è stato un po' troppo drastico. E voglio vedere quanti voti prenderà Monti, se i lavoratori avranno la memoria. A meno che non subisca il fascino di un governo di "lorsignori"...

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