FORUM: Varie

15/01/2013 09:55:20 - Intanto in Portogallo...(lungo, ma drammaticamente reale) - (Daniele Borriero)

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>D Per ora, le decisioni prese all'interno del sistema sono state due: espansione monetaria con modesto rigore (UK, USA, Giappone), rigore con modesta espansione monetaria (EU). Ambedue non hanno prodotto risultati apprezzabili. Forse il problema non riguarda la massa monetaria, ma, appunto, la globalizzazione dei mercati.
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Il primo QE gli USA l'hanno fatto con la crisi Lehman Brother, poi sono arrivati altri due QE.
Risultato: crescita PIL, ma calo reddito medio cittadini 8,1% dal 2007.
Gli USA hanno la FED, noi la BCE: gli USA con la FED stampano denaro (virtuale) con cui comprano i titoli di stato dal sistema bancario.
La BCE presta denaro al sistema bancario che compra i titoli di stato (con gli interessi che paghiamo noi nei due passaggi)
Questo spiega le differenze in termini di scelte.
Dai dati osserviamo che le bolle originate nel sistema finanziario sono state assorbite con la riduzione del reddito dei cittadini USA, ovvero, in poche parole, si è in presenza di un processo di drenaggio di ricchezze attraverso gli strumenti finanziari.
Processo in atto anche da noi, che spiega anche i risultati nel settore del lusso (a proposito, che ci fa tra gli altri il gruppo Louis Vittuon nel Bruegel?) e la polarizzazione crescente.
Il problema non è la crisi o la globalizzazione: il mondo è ora un grande casinò (ah, i mercati), dove, come tutti sanno, chi vince è sempre il banco.
E chi perde siamo noi.
La soluzione?
Uscire dal casinò e tornare a privilegiare l'economia reale a quella finanziaria, utilizzando tutti gli strumenti necessari.
Con l'Euro e questa gente qua, la vedo dura.

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