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16/01/2013 11:02:51 - L'Italia in Europa - (Mirco Rainoldi) |
>L'Italia come Grecia, Spagna e Portogallo sono destinate a un lento declino. >L'Italia però è importante in quanto ha >1) una previdenza pubblica >2) una sanità pubblica >3) risorse turistico/immobiliari >4) trasporti e infrastrutture >5) domanda energetica > >E' pertanto un paese ottimale per le imprese private dove investire soldi in quei settori, grazie a privatizzazioni e liberalizzazioni. >Ciò spiega la think-thank Bruegel e i nomi presenti. Il primo punto è forse quello che si sta lentamente consolidando, anche in funzione della recente riforma. Per la sanità mi pare che ci sia ancora molto da fare per renderla accettabile. Ho invece forti dubbi sul sostenere che il nostro sistema di trasporti ed infrastrutture sia efficiente. O meglio il paese è diviso in due con strutture che al nord potrebbero anche ritenersi adeguate, mentre al sud c'è ancora moltissimo da realizzare. Inoltre il trasporto delle merci avviene quasi esclusivamente su gomma, cosa che ci espone costantemente alle escursioni del prezzo del petrolio ed alle bizze dei nostri petrolieri. Poi per quanto riguarda la domanda energetica ritengo che sia da mettere in stretta relazione con l'andamento della produzione industriale (in questo momento in forte contrazione) anch'essa peraltro prevalentemente concentrata al nord. Per cui la considerazione finale la ritengo un tantino azzardata. |
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