FORUM: Varie

17/01/2013 07:37:55 - Intanto in Portogallo...(lungo, ma drammaticamente reale) - (Daniele Borriero)

> >abbastanza spesso, sento invocare limiti e protezioni contro le importazioni (a dire il vero non ne ricordo in questo forum), ma posso assicurare essere una tentazione assai comune nel sentire della gente. E’la “tentazione” della scorciatoia furbesca per evitare di fare la fatica di aguzzare il cervello per inventarsi soluzioni innovative ed originali.
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>Immagino che ti riferisca ai prodotti cinesi che stanno facendo chiudere le nostre aziende tessili e, fra un po', anche le meccaniche. I cinesi non si stanno per niente aguzzando il cervello, stanno solo sfruttando il bassissimo costo della loro manodopera.


Di ritorno da Venezia, mi sono sorpreso dal numero di negozi "cinesi" che hanno aperto negli ultimi anni. A posto dei tradizionali - e almeno differenti nella merceologia tra loro - negozi gestiti da italiani, sono nati in gran numero botteghe abbastanza tristi che vendono maschere dozzinali o borse tutte uguali di (?) pelle http://alloggibarbaria.blogspot.it/2011/11/invasione-cinese-venezia.html. I cinesi stanno rilevando anche ristoranti e altri tipi di attività legate alla ristorazione. Senza alcuna fantasia, senza necessità apparente di rientrare dalle spese, dal momento che i negozi non sono affollati come i costi di gestione veneziani farebbero ritenere necessario.
Ritengo che dietro queste attività ci sono altre necessità (investire grandi liquidità?) e progetti forse più ambiziosi.
E' ovvio che la Cina non a tutti fa paura, per molti è un'opportunità http://www.agichina24.it/notiziario-cina/notizie/201301151900-cro-rt10314-fiat_chrysler_siglato_accordo_con_gac

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