FORUM: Varie

07/02/2013 20:53:24 - Berlusconi e soci: l'utile cretino - (Daniele Borriero)

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. Come puoi dire che sono la stessa cultura e civiltà e che è solo una questione di moneta? Boh, mai conosciuto un monetarista cosi estremo, manco Von Mises :-)))
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Milan contro squadretta dell'oratorio: non c'è storia.
Milan contro Inter o Juve: è una vera gara.
Ovvio che in una partita tra Grecia e Germania giocata sullo stesso campo vinca la Germania.
Il problema è proprio qui: la Grecia non sarà mai la Germania, come l'Italia non sarà mai la Grecia, edl'Europa non sarà mai gli USA, e gli USA la Cina, e come una squadretta dell'oratorio può vivere dignitosamente giocando nei campetti dell'oratorio, anche la Grecia o l'Italia possono vivere dignitosamente come hanno sempre fatto semplicemente scegliendo adeguati campi di gara e concorrenti all'altezza.
Non si può essere tutti primi della classe, ma si può essere semplicemente felici anche senza volerlo diventare a tutti i costi. Ovvio che una competizione globale giocata sugli stessi campi (una moneta uguale tra economie diverse è un assurdità per qualsiasi economista, non solo per me) lasci prevedere facilmente chi sarà il vincitore.
Conosco bene la Grecia e i greci e li ho amati, la loro qualità di vita (indipendentemente dai fattori economici) era superiore a quella che si può riscontrare anche in una ricca San Donato, o almeno lo era, valutando parametri diversi da quelli della ricchezza e del possesso di beni, o della crescita fine a se stessa.
Che la Grecia sia finita con l'ingresso nell'euro è indubitabile. Era una sensazione che ebbi dieci anni fa, una sensazione di crescita falsa, drogata, basata su fondamenta inconsistenti, alimentata dall'estero (erano tutti là: banche, imprese franco-tedesche).
Come una squadretta dell'oratorio che vince partite truccate.
La competizione globale non è qualcosa di imprescindibile: ritengo che uno stato ben governato possa attuare una decrescita ordinata senza morti e feriti, e trovare una propria collocazione nello spazio globale.
Un'Italia, ricca di storia, d'arte, cultura, con una valuta credibile per l'economia italiana, potrebbe godere di un posto adeguato nel mondo.
Per quanto mi riguarda, per quello che conosco i tedeschi, ritengo abbiamo migliori capacità di sopravvivenza noi quando ci saranno dei problemi.
E non credo mancherà molto perché lo si possa capire...
(ho detto 10 anni per la fine dell'euro? Uhm... forse non sarà così tanto... )

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