FORUM: San Donato |
12/02/2013 19:44:39 - Chiedo scusa se parlo di Maria - (Giorgio Soave) |
Grazie Mirco per i consigli. Ma io preferisco avere davanti qualcuno in carne e ossa con cui parlare. Pensa che anche l'auto e la moto le assicuro "dal vivo"; mi costa un po' di più, ma con un'accurata ricerca sono risucito a riparmiare molto, e così sono sicuro che in caso di controversie e difficoltà potrò avere un supporto. Comunque oggi sono andato alla mia agenzia che sta per chiudere gli sportelli e lì mi sono trovato da solo a chiacchierare con la gentile impiegata che conosco da anni. Le ho chiesto di chiudere il mio deposito titoli e caricare tutto sul conto corrente, che ho deciso di lasciar trasferire nella nuova fantascientifica agenzia. Poi mentre tornavo a casami chiedevo se esisteva qualche altra banca a portata di mano come la vecchia agenzia, e ho scoperto che c'è Unicredit, in via Alfonsine, più o meno alla stessa distanza. Allora sono entrato per chiedere informazioni sui loro conti correnti. Prima impressione poco entusiasmante; arredi vecchiotti, 3 sportelli per il pubblico di cui uno solo attivo e, davanti, una fila di gente in attesa. Senza tagliando di prenotazione; uno deve entrare e mettersi in fila in piedi finché tocca a lui. Mi sono guardato un po' in giro e ho visto anche una fila di sgabuzzini, con personale tutti intento ai suoi affari che non ho avuto coraggio di disturbare. Dopo una mezz'ora mi si è messa dietro in attesa una signora che, mi ha detto, doveva rimediare a un bonifico fatto via terminale di cui però non aveva la ricevuta perchè il terminale aveva finito la carta... Le ho chiesto se ogni volta che veniva lì doveva fare quella coda in piedi, e mi ha risposto di sì. Ma solo per le operazioni di cassa, perchè per le altre cose era meglio salire la scala lì vicino e andare a parlare a qualche impiegato. Io la scala l'avevo appena notata ma non sono il tipo che quando entra in casa d'altri si mette a curiosare in giro, per cui non mi era proprio venuto in mente di salire le scale e andarmi a cercare un aiuto; né nessuno me l'aveva proposto. Insomma la situazione era perfino peggiore di quella della mia vecchia agenzia. Non pretendo che quando entro in banca arrivi subito qualcuno a chiedermi cosa desidero (come succede in qualunque negozio), ma vorrei almeno trovare delle indicazioni chiare, senza doverle chiedere a nessuno, su come comportarmi, a quale sportello andare, dove sedere con un numero in mano ad aspettare il mio turno etc. Chiedo troppo ? La mancanza di cortesia verso i clienti per me indica scarsa considerazione e poca voglia di aiutarli. Il che mi fa sospettare che li si consideri come del bestiame da mungere. Mi spiace, voglio che almeno mi si faccia capire che i miei pochi soldi sono graditi, anche se questo costa uno sforzo. Continuerò le mie ricerche. Però credo che Cesare abbia ragione. Una banca come MPS o Intesa o Unicredit non si lascerà mai fallire. Il BCC di Caravaggio forse sì, con tutto il rispetto. E se avessi soldi da rischiare io comprerei subito le azioni di MPS. Ora stanno salendo a razzo, cosa aspettate a comprarle ? |
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