FORUM: San Donato |
22/02/2013 17:29:42 - Il mondo della scuola sandonatese in subbuglio - (Gina Falbo) |
Gentile signor Pisoni, la ringrazio dell'invito a rendere una giustificazione. La mia non lo è, perchè ritengo di non doverlo fare, ma credo che una spiegazione sia sicuramente dovuta. Spero lei fosse presente lo scorso 19 febbraio nella sala consiliare e abbia ascoltato quanto ho detto. Parto dall'inizio. Il tema della scuola credo appartenga a tutti i cittadini, a qualunque colore politico essi appartengano. In questa ottica ci siamo battuti ascoltando tanti genitori (io stessa lo sono) e insegnanti affinchè la scuola de Gasperi non fosse divisa. Ho personalemnte firmato anche la relativa petizione e non ho mai strumentalizzato alcunchè, ho anzi cercato, per quanto nelle mie competenze, di dare una mano. Il successo della deroga (perchè di successo trattasi) perchè tutti e ripeto, tutti gli altri comuni della Lombardia, a parte i 9 tra cui il nostro) hanno dovuto verticalizzare è, a nostro giudizio un successo di tutti. Il senso della lettera cui lei fa cenno è il seguente: poichè la giunta si è autoincensata all'indomani della delibera regionale di dicembre e in alcun modo nel suo cs ha ricordato i cittadini che hanno anche firmato per fermare la paventata spaccatura della scuola, abbiamo pensato di farlo noi. La lettera è stata infatti inviata solo ai firmatari della petizione e li ringrazia per l'impegno civico, grazie al quale tutti insieme si è scongiurata la spaccatura della scuola. Torniamo ai fatti recenti. Chi dice che la regione e la minoranza locale si sono rimangiati la parola data mente sapendo di mentire. C'è una delibera regionale di cui le trasmetto il link http://www.cultura.regione.lombardia.it/shared/ccurl/303/405/DGR_4493_13_12_2012%20dimensionamento.pdf, che chiaramente al punto 2 del deliberato dice che per i comuni non ancora in regola si inizierà la concertazione per trovare soluzioni adeguate già per l'a.s. 2013/2014. Nel mio intervento di tre giorni fa ho ribadito questo e ho detto che sicuramente l'incontro dell'8 febbraio rientrava nella concertazione citata. Poi se l'assessore regionale interpreta che l'anno scolastico sarà quello successivo, a me personalmente non può che farmi piacere, ho solo ribadito che occorre un'ufficializzazione (perchè diversamente è la legge, ossia la delibera che prevale) e che in ogni caso che sia domani o dopodomani (in senso metaforico, chiaramente) la soluzione sembra va identificata e proposta. Oppure secondo lei è corretto non pensare a nessuna soluzione e sperare che si dimentichino di noi semplicemente? In senso teorico andrebbe bene ma nè io nè lei viviamo nel modo della fantasia e alle soluzioni bisogna pensare per tempo e bene. Per non arrivare impreparati e adottare soluzioni (come la spaccatura della De Gasperi) che NESSUNO (almeno non io nè la mia lista civica) vuole. Magari io e lei non lo sappiamo, ma forse qualcuno invece la auspica, dato che non si impegna per capire quali possibili alternative proporre dato che si ha il tempo per farlo? |
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