FORUM: Varie

03/03/2013 06:58:58 - Riflettere sul ruolo del M5S - (Giorgio Soave)
Ora che il M5S è in Parlamento e Grillo è fuori, diventa sempre più probabile l'eventualità che gruppi crescenti di grillini, di fronte al rischio di una grave crisi economica, si ribellino al blocco del Parlamento e delle trattative, per schierarsi con uno dei due blocchi politici.

Vista l'estrazione politica (piuttosto confusa in verità) dei grillini e i numeri del centrosinistra, sembra più probabile che un paio di dozzine di loro si ribellino alla disciplina del fondatore e votino la fiducia a un nuovo governo del PD.
Sarebbe il passo che manca per poter avere un governo in grado di governare.
Poi votino pure le leggi che piacciono e scartino quelle che non piacciono (i programmi del centrosinistra e del M5S hanno molti punti in comune).
Un governo che sappia di avere una maggioranza non avrebbe bisogno di mettere la fiducia su ogni legge che vara e,in caso di mancata approvazione, non sarebbe costretto alle dimissioni.
I parlamentari del M5S avrebbero una funzione di filtro, che non è poco perchè condizionerebbe il comportamento del governo, essendo in grado al limite di togliere la fiducia per iniziativa diretta. In pratica sarebbe un governo CS+M5S, con un paio di ministri di garanzia scelti fra i transfughi.
Certo il PD che governa non potrebbe più lasciar perdere certe misure importanti che da tempo chiedono di essere rese ma poi finiscono nella palude. Mi riferisco per esempio a una legge seria sul conflitto di interessi che il centrosinistra, quando era al governo, non fece per viltà. E oggi, una nuova legge elettorale.

Insomma sono ottimista. Un governo si può fare, e non sarebbe dei peggiori.

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