FORUM: Varie

30/03/2013 06:53:48 - Bersani, e suoi prossimi passi - (Giorgio Soave)
>Questo atteggiamento elitario da parte della sinistra mi infastidisce. Come sapete non ho simpatia per il M5S, ma ora stiamo esagerando, come se negli anni passati in parlamento ci fossero stati solo straordinari statisti. La maggior parte dei parlamentari sono stati e sono tuttora dei mediocri. Ora abbiamo il popolo comune in Parlamento - e dovrebbe essere il sogno di ogni persona autenticamente di sinistra - e invece emerge l'anima da "apparato" che fa le differenze.

D'accordo, le persone che i partiti finora hanno mandato in Parlamento sono in maggioranza mediocri attivisti di partito, con poche eccezioni di politici di vaglia con esperienza di governo e competenza.
Tu vedi queste eccezioni nel M5S ? Vedi statisti di vaglia ? Leggi nei loro discorsi qualche segno di competenza ?
"Voi non siete credibili, non siete affidabili, avete mandato in rovina l'Italia" è tutto quello che sanno dire. Le loro proposte sono una raccolta di idee confuse: uscita dall'euro, decrescita felice... E una grande arroganza, da ragazzini ostinati, che non sanno esprimere una decisione, un parere senza prima avere consultato il loro guru e il suo consulente informatico. Questo già dà un'ida di quanto sia pericoloso affidare loro le leve del comando
Quel filmato della consultazione di Bersani è drammatico, e ha fatto male Bersani ad accettare; una trattativa si fa a mani libere, non con il maestro dietro le spalle (perchè quello streaming serviva solo a tenere in contatto Grillo e Casaleggio).
Anche per questo Bersani andrebbe sostituito; non mi pare all'altezza della situazione, incapace com'è di tener testa a quei quattro mocciosi. Si dimetta da segretario e lasci il compito a Renzi, se no l'Italia va in malora.

Oppure accetti di fare un governo provvisorio con la destra (non con Berlusconi e Cicchitto e Gasparri e Gelmini e Santanché...; solo persone presentabili) con pochi obiettivi urgenti condivisi. Niente legge sul conflitto di interessi ma neppure riforma della Giustizia. Leggi finanziarie per stabilizzare l'economia (restituzione delle tasse indebitamente pagate, taglio dei costi dello Stato) e calmare la situazione sociale (problema degli esodati e della disoccupazione).
Berlusconi ha grande voglia di tornare in gioco, anche a costo di entrare in un governo di Bersani (l'ha detto lui), quindi sarà molto disponibile a collaborare.
Ma è infido e pericoloso, pronto a prendersi i meriti dei successi e a scaricare i demeriti dei fallimenti. Ci vorrà più un Pipiritto che un Pallemosce (citando il Verncoliere) per tenerlo sotto controllo.

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