FORUM: Varie

04/04/2013 08:28:16 - Giorgio Napolitano, cosa fare se fossi io... - (Sergio Solimena)


No, non credo che sia inutile. La critica è sempre utile perché impegna a riflettere e a farsi delle convinzioni.

Qualcuno crede ancora che il M5S rappresenti il nuovo? Se sì deve essere costretto a spiegare in cosa, qual è questo nuovo. La paralisi del nostro Paese?
Questo non è il nuovo è vecchissimo. Di nuovo c'è solo che questa responsabilità di immobilizzare è rivendicata come un valore positivo.

Di questo bisogna parlare e convincersi. Il M5S lavora per l'immobilismo e sta prendendo in giro i sui stessi elettori.

La critica serve a convincere quella parte del M5S che voleva dare un segno di protesta, ma non la distruzione e l'immobilismo, ad uscire allo scoperto e rompere dall'interno un
Movimento impazzito, un Movimento Immobile, Un Movimento incapace di fare proposte. Un Movimento che si fa comandare da un leader che lo guida via Internet, standosene comodamente al mare.
E chissà se chi scrive sia proprio Beppe Grillo oppure qualcun altro. Magari c'è dietro la CIA, oppure Scientology, oppure don Raffaele (sua Eccellenza), oppure Vanna Marchi.... Chi può saperlo.

Quindi la critica e la ridicolizzazione di questi falsi rivoluzionari è necessaria a rinvigorire la parte sana del M5S. Quella parte che Beppe Grillo sta cercando di zittire, come fosse una sua proprietà privata.

E' una critica costruttiva che usa la ridicolizzazione come metodo di rimozione della deviazione e della ottusa rigidità di pensiero e di Movimento.

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