FORUM: San Donato |
15/04/2013 22:00:34 - Città bastarda? Forse qualche accorgimento - (Serenella Natella) |
>>ma sembra essere perfettamente legale. La procedura di affidamento (trattativa negoziata) e' regolare, il contratto e' assegnabile e l'amministrazione (di destra prima e di sinistra poi) Barbara, come indicato nel CS dell’amministrazione e nelle varie interviste, si sta verificando che tutte le procedure ante indizione primo bando e fino al momento dell’assegnazione provvisoria, con procedura negoziata, siano legalmente corrette. >> si e' intascata la cauzione e non ha neppure pensato di restituirla. Ricordo che ogni deposito cauzionale e' fruttifero per legge, per cui quando verra' restituito, dovranno essere corrisposti anche gli interessi legali. Barbara la cauzione che si presenta a fronte della partecipazione ad un bando indetto da un ente, non prevede quello che tu indichi infatti alla restituzione non è previsto alcuna corresponsione di interessi. Lo svincolo come punto 6 art. 75 è previsto a fronte della firma del contratto (e nel frattempo viene fornita la cauzione definitiva per tutto il periodo del contratto) http://www.codiceappalti.it/art._75._garanzie_a_corredo_dell_offerta.htm Il contratto non è firmato, lo svincolo non può essere effettuato, formalmente il procedimento di affidamento è ancora aperto, con le verifiche legali in corso. >>in merito ad un risarcimento danni (i danni si risarciscono se si ha TORTO, non se si ha ragione). E chi lo paghera' il risarcimento? Noi cittadini, mica gli strapagati dirigenti comunali o il Sindaco stesso. Barbara il risarcimento danni viene riconosciuto da un ente che non è il comune ma un ente superiore quale il TAR, e per ottenerlo deve essere presentato ricorso. Quanto al fatto che lo pagano i cittadini, anche questo non è detto, i dirigenti nel caso di accertata responsabilità alle contestazioni sollevate, possono essere chiamati a risarcire in solido l’amministrazione. >>Tanto l'Amministrazione poi risolve aumentando le tasse (e lo proclama sorridendo sul giornalino di San Donato, vaselinando il provvedimento con l'aumento della soglia di esenzione fino a 20,000 Euro, che in una citta' dove la maggior parte dei contribuenti sono lavoratori dipendenti. E vero l’addizionale Irpef grava su chi dichiara i redditi (non certo gli evasori, ma questo è un altro discorso) quali i lavoratori dipendenti e i pensionati ma non solo loro, le differenze sono unicamente da chi viene effettuato il prelievo, per i titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, e di pensioni, le addizionali Irpef vengono determinate dai sostituti dal datore di lavoro o ente pensionistico, Per i possessori di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e assimilati, la determinazione e il pagamento delle addizionali avvengono in sede di dichiarazione dei redditi. Peraltro dell’esenzione fino a 20.000 euro beneficeranno 1 cittadino su 3 dei contribuenti sandonatesi e non è poco in un momento di crisi come questo, infine San Donato Milanese risulta all’ultimo posto in termini di tariffa applicata (e quindi applicazione della tariffa più bassa) tra i 45 comuni presi in considerazione da Assolombarda nello studio presentato il 5 aprile 2013, in merito agli indicatori di fiscalità e tariffari del Territorio di Milano e provincia, Lodi e MB, per tua info nei primi 5 comuni della provincia di Milano con l’applicazione di addizionale IRPEF più alta ci sono Bresso, Cologno Monzese, Cornaredo,Legnano,Magenta. Serenella |
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