FORUM: San Donato

13/05/2013 15:57:52 - Come distorcere la realtà e vivere felici e bugiardi - (Sergio Solimena)
Vorrei partecipare anch'io a questa discussione. Premetto che al tempo di questo dibattito, in Consiglio Comunale, ero tra il pubblico e quindi vi ho solo assistito da cittadino.

Vorrei dire alla Consigliere Falbo che le sue parole non aiutano e sono molto diverse da quelle usate, ad esempio dal Consigliere Dott. Zampieri, anche nella forma. "Giovinetti scribacchini" è un insulto gratuito che si riflette pari pari su chi lo pronuncia. La Consigliera Falbo, di cui ricordo molto bene le parole, ad un certo punto del suo intervento si rivolgeva ai collegi Consiglieri dicendo che non era così, con questa adesione a Avviso Pubblico, che si faceva la lotta alla Mafia e che erano tutti degli inesperti. Ora, se anche fosse stato così, la decisione di aderire ad Avviso Pubblico doveva essere presa più favorevolmente. Infatti Avviso Pubblico è un' Associazione di enti locali e regionali per la formazione civile contro le mafie. Non è dunque un' associazione esterna alle amministrazioni bensì è un ente fondato da amministratori che cercano di opporsi, organizzandosi, alla mafia. La Mafia ha infatti caratteristiche locali, nazionali e internazionali che la rendono impermeabile alla possibilità di controllo di qualsiasi ente locale che agisca da solo. Dunque l'iniziativa dei Consiglieri Comunali che avevano proposto l'adesione ad Avviso Pubblico andava favorita, magari aiutata anche con suggerimenti e assumendo lo stesso atteggiamento collaborativo con cui era iniziato il CC di quella sera. Ricordo che, a inizio serata, per una proposta avanzata dal Movimento 5 Stelle, si era addirittura sospesa la seduta per consentire a tutti i gruppi consiliari di concordare la proposta. Così infatti si fece ottenendo un risultato positivo e soddisfacente per tutti.

Le sue parole Consigliere Falbo, che ben ricordo, non sono da confrontare né con quelle del dott. Zampieri né con quelle, ad esempio, del Consigliere Forenza. Il consigliere Forenza chiedeva chiarimenti su Avviso Pubblico che poi sono stati dati. Ricordo che Menichetti dava i nomi dei dirigenti di Avviso Pubblico. Erano tutti nomi di Amministratori di diverse città Italiane, dal Nord al Sud. Anche il Consigliere Zampieri, con tono ben diverso, faceva presente che le adesioni erano solo 200 in tutta Italia, su 8000 Comuni. Con quella di San Donato M. sono diventate 201. Sono poche? Sì, secondo me sono poche, pochissime... , ma infatti noi in Italia abbiamo la Mafia. E a San Donato Milanese c'è la mafia? A questa affermazione ricordo di aver sentito in risposta un Bhuuuuuu dai banchi della minoranza. Che dire! Si potrebbe dire che per rispondere a questa domanda sarebbe bastato andare su internet o conoscere meglio il nostro Comune e quelli limitrofi. A San Donato Milanese, a Melegnano, a Lodi.... e in tutto il Sud Milano la Mafia c'è eccome e ci abita pure. Forse sarebbe meglio indicarla con il suo nome più conosciuto ndrangheta.
Basta volersi informare e questi dati semergono da soli. Così come bastava volersi informare per avere notizie su Avviso Pubblico. Io mi aspetterei che tutti gli amministratori la conoscessero. Magari non ne condividono le modalità. E' possibile ovviamente, anche se mi piacerebbe sapere perché, cos'è che non va bene. Infatti il Dott. Zampieri Avviso Pubblico lo conosceva ed è stato lui a dire esattamente quanto costava dare l'adesione. Almeno questo c'è nei ricordi di quella brutta sera. Sulla proposta di aderire ad Avviso Pubblico e di fare vera lotta la mafia si dovevo aderire, e contribuire con il dialogo per supplire alla mancanza completa d'informazioni. Invece a me, che ero tra il pubblico, non è sembrato ci fosse questa volontà e mi domando ancora perché. Non ci si divide sulla Mafia, mai, e per nessun motivo. Infatti anche il Movimento 5 Stelle tentò di trovare un'intesa che però non andò a buon fine per ragioni tecniche. Se ricordo bene si proponeva di dare l'adesione senza però versare la quota partecipativa. Gli fu risposto che questo non era possibile per ragioni facilmente comprensibili.

Concludo.

Ogni iniziativa contro la Mafia va promossa senza tentennamenti. Se ne possono attivare anche altre, ben vengano. Ma dividersi sulla lotta alla Mafia è quanto di peggio si possa fare. E purtroppo qui a San Donato Milanese questo è successo.

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