FORUM: Varie

25/05/2013 06:43:37 - Il Nord è sull'orlo del baratro - (Giorgio Soave)
In questo momento tutti stanno a chiedere investimenti al governo, che non può farne per colpa dei vincoli di bilancio imposti dall'Europa (e per la sua incapacità a ridurre gli sprechi e a far pagare le tasse agli evasori).
Ma esiste un altro circuito monetario parallelo, per il quale non esistono vincoli così stringenti: il circuito bancario europeo. La BCE ha 'prestato' più di 1000 miliardi di euro alle banche europee, di cui più di 100 alle banche italiane, per salvarle dal fallimento ma, penso, anche per introdurre liquidità nel sistema e favorire una politica di investimenti per lo sviluppo.
Draghi l'ha anche detto chiaramente: la BCE intende coprire il circuito bancario con risorse illimitate.
Ma le nostre banche si sono limitate a tenere in cassa questi soldi e non vogliono assolutamente rischiarli per finanziare le imprese, pur sapendo di aver le spalle coperte dalla BCE. Non sono soggette a vincoli, eppure non investono. Non vogliono rischiare di perdere il loro finanziamento.
Con questa chiusura ottusa si perde l'unica possibilità di attuare una politica di investimenti che potrebbe portarci fuori dalla crisi.
Eppure le banche non rischiano nulla, perchè hanno le spalle coperte. L'unico rischio che corrono, in caso di fallimento di un'impresa finanziata, è il calo di valore in Borsa delle loro azioni e quindi il mancato guadagno dei loro azionisti.
E così siamo da capo; invece di uno Stato vincolato dall'UE abbiamo delle banche proprietà di privati che non vogliono rischiare i loro investimenti.
L'unica via d'uscita da questa situazione è che qualche banca si decida a rischiare di più e cominci a rimettere soldi nel sistema delle imprese. Il successo di questa politica spingerebbe anche altre banche a imitarla.

Vedo in TV la pubblicità di UBI/Banca che promette prestiti per la casa "per le coppie determinate anche se non hanno un lavoro a tempo indeterminato" (ma quale giovane coppia l'ha oggi ?).
http://mutui.ubibanca.com/
Forse la banca si è accorta che se nessuno compra case nuove rischia di perdere i prestiti fatti ai costruttori. Comunque sia è uno spiraglio.

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