FORUM: Varie |
06/06/2013 15:11:04 - Figli - (Daniele Borriero) |
La fiscalità attualmente esistente penalizza la famiglia. Le tasse vengono calcolate sul reddito del singolo, al limite si detrae una quota ridicola per il coniuge quando è a carico e per i figli. Una famiglia ha maggiori necessità di un singolo, e lo dico avendo vissuto entrambe le condizioni. Una casa più grande per ospitare tutti (da singolo mi bastava un monolocale), spese mediche per tutti e tre (in famiglia siamo in 3 a portare gli occhiali, e costano dalle 200 alle 600 cad.), la mensa per mia figlia (140 euro circa al mese), vestiti, scarpe, libri... Se da single con 1500 euro di stipendio vivacchi decentemente, quando lo dividi per 4 cominci ad avere molte difficoltà. La questione vecchiaia... Io ho 46 anni. Quando andrò in pensione, mia figlia ne avrà 30. Potrò dirmi fortunato se non sarà emigrata per cercare lavoro all'estero. I parametri di vita stanno molto cambiando, oggi. Il quoziente familiare francese è invece una lezione di civiltà. Mentre noi stiamo ad accapigliarci tra scapoli e ammogliati, là si fanno la loro vita potendo scegliere senza l'incubo di quello che rimane nel portafogli. Già una ventina d'anni fa, noi italiani eravamo ridicoli quando a venticinque anni vivevamo con i genitori. Loro uscivano di casa appena maggiorenni, prendevano in affitto una soffitta, si mettevano in gioco supportati da un sistema che li aiutava con incentivi economici (bastava lavorare un tot ore per avere un'integrazione al reddito che permetteva di vivere da soli). Sono ricordi di 20 anni fa, non so cosa sia cambiato oggi, ma già allora... che invidia. Oggi, direi che abbiamo perso qualsiasi confronto. |
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