FORUM: Varie |
07/06/2013 08:09:26 - Figli - (Daniele Borriero) |
> Daniele, veramente non capisco. Come fai a pensare che tra evasione, elusione, lavori in nero, mafie varie, capitali che viaggiano ovunque, si possa definire in Italia in modo univoco e ragionevolmente certo chi è meno o più abbiente. > >Tra le famiglie di meno abbienti ci sarebbero quelle dei gioiellieri e anche quelle in cui lavorano in nero. Le famiglie dei camorristi e di quelli che non hanno voglia di lavorare. > >E' evidente che prima di pensare a una qualsivoglia agevolazione, occorre assicurarsi della corretta rilevazione dei criteri per l'assegnazione. Sennò si finisce come la cassa integrazione: aziende che fanno acquisizioni all'estero, con il titolo in borsa alle stelle che godono delle sovvenzioni pubbliche. ... e nel frattempo le famiglie oneste soccombono. C'è un problema di base: per non agevolare troppo i disonesti (che già comunque sono agevolati, dichiarando pochissimo.... pagano pochissimo e guadagnano moltissimo, poca spesa, tanta resa), si lasciano morire gli altri. |
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