FORUM: Varie

08/07/2013 21:32:00 - Redazione RecSando: uno di noi - (Fabrizio Cremonesi)
Lo so Luigi, per me è una storia complessa, come sai io sono contro la distruzione delle vite umane, sono contro la guerra, anche contro le guerre ritenute giuste, quelle che vengono chiamate umanitarie.
Distruggere una vita anche nella sua forma primordiale per me è un crimine.
Non sono pertanto favorevole alla distruzione delle persone e neanche favorevole alla distruzione degli embrioni.
Però io ho questa convinzione, una convinzione che mi porto dentro per cultura.
Supponiamo che due persone si amino e compiano regolarmente atti amorosi, ok ?
Supponiamo che prendano le dovute precauzoni per non avere figli.
Supponiamo anche due condizioni:
1) Il metodo cautelativo per non avere figli a volte non funziona, per varie ragioni. Puo' quindi succedere che in una realtà odierna ci si trovi ad avere un figlio senza la possibilità di mantenerlo ecomicamente, senza quindi poter garantire a questo futuro nascituro una vita dignitosa.
2) ci sono le condizioni per avere un figlio, l'età dei genitori non è delle più rosee, viene fatta un'amniocentesi e si scopre che il futuro nascituro nascerà con handicapp gravi, malformazioni varie, la sua vita sarà precaria, non autosufficiente, dovrà dipendere dai genitori.
Quando avrà compiuto 18 anni probabilmente i suoi genitori potrebbero essere morti e allo stato delle cose, nella realtà attuale, nessuno si occuperà di lui.
In questa società non ci sono aiuti neppure per le persone sane anziane, figuriamoci per chi ha problemi di handicapp

Mettere al mondo un figlio in queste due condizioni, vuol dire fregarsene del suo futuro, ma non è come compiere un gesto "criminoso" allo stesso modo di uccidere un essere umano già nel pieno delle sue facoltà mentali, distruggendo quindi una nazione e compiendo atti di guerra nei confronti di popolazioni "indifese" , ovvero ammazzando con le armi civili di ogni età, uomini, donne, bambini.
Io ricordo discorsi su questi forum che giustificavano guerre umanitarie, ma le guerre uccidono, uccidono persone. Certo non sono embrioni innocenti, non sono dei batuffoli, diciamo che gli embrioni non hanno neppure preso la luce su questa terra.
Uccidere un embrione, se non si ha facoltà di mantenerlo o di curarlo nel futuro non è un atto criminoso, non è come uccidere un uomo nato e cresciuto che ha computo il suo ciclo di vita e che ha amori e affetti a cui relazionarsi.

In fin dei conti un embrione è come un uovo, noi le uova li mangiamo, fregandocene che potrebbero nascere dei pulcini.

Pertanto per concludere non sono favorevole alla distruzione di un embrione per partito preso, solo se sia necessario per i punti 1 e 2 sopralelencati.


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