FORUM: Varie

11/07/2013 17:07:05 - Redazione RecSando: uno di noi - (Giorgio Soave)
Ho notato una cosa, che in questa discussione nessuno ha fatto notare che un embrione di meno di 4 mesi NON E' UN ESSERE UMANO.
Lo è IN POTENZA, cioè è destinato a diventare un essere umano dopo mesi e mesi di incubazione, come lo è un ovulo fecondato e, estendendo il concetto, uno spermatozoo.
Un embrione di meno di 4 mesi (il limite legale per l'aborto) è un grumo di carne privo di sistema nervoso, di sensibilità e di capacità di sopravvivenza autonoma.

Secondo la Chiesa è dotato fin dal concepimento iniziale di un'anima, proprio la caratteristica meno evidente, tanto è vero che ancora secoli fa la Chiesa assumeva che l'anima gli venisse infusa dopo un certo periodo di gravidanza. E' un dogma, che i fedeli cattolici sono tenuti a rispettare, ma con tutto il rispetto è altrettanto fondato del dogma dell'Ascensione o dell'infallibilità papale. Vogliamo concludere che la Chiesa mette a dura prova la fede dei suoi seguaci ?

Per il resto del mondo, che di anima non vuole occuparsi, un embrione non è un essere umano; quindi l'aborto fino a un certo mese, cioè senza pericolo che l'embrione soffra, è soggetto solo a considerazioni morali, che possono variare da una cultura a un'altra.

http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27aborto
NB Dice Wikipedia:
"San Tommaso e Sant'Agostino sostenevano che l'embrione non avesse un'anima finché non assumeva forma umana".
Dunque neppure i padri della Chiesa si preoccupavano dell'esistenza o meno di un'anima.

"La legislazione islamica considera il nascituro fruente pienamente dei diritti dell'uomo dal momento in cui sia avvertibile il battito cardiaco. Da questo momento in poi - fissato a partire dal 120 giorno di gestazione - l'aborto non è permesso se non per motivi di accertato pericolo di vita della madre."
Siamo molto vicini ai limiti della nostra legge

Detto questo, voglio ricordare che le nostre leggi permettono l'aborto solo se la gravidanza mette a grave rischio la salute della madre. E' un limite abbastanza netto ma parecchio flessibile, che credo sia sfruttato nella maggioranza dei casi.
E' su questo se mai che si dovrebbe discutere, perchè non è affatto vero che l'aborto è libero.

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