FORUM: San Donato

16/07/2013 17:11:09 - Auto Guidovie Italiane : storia di ordinaria follia - (Barbara Picutti)
>Tu sei intervenuta a difesa ("faccio notare il paradosso, ancorche’ fosse tutto perfettamente regolare, che a fronte di un’altissimo tasso di evasione sui mezzi pubblici extraurbani, veniva sanzionato chi il biglietto ce l’aveva, solo per delle irregolarita’ formali") e qui non capisco più. Quell'uomo il biglietto l'aveva o non l'aveva ? Se non ce l'aveva come pare, non era solo una irregolarità formale.


Spiego meglio.

Il biglietto cumulativo ATM U+1/2 zona consente di viaggiare in ambito extraurbano anche sulle linee appartenenti al Sistema Integrato di Trasporti SITAM. AGI fa parte di questo sistema, quindi con un biglietto U+1/2 uno puo' prendere indifferentemente le linee ATM e AGI.

Se viceversa uno ha un abbonamento U+1/2, dal 2010 e' necessario avere anche un tesserino AGI, che si puo' fare anche on line. Nel 2010 tale tesserino era gratuito, adesso credo costi 10 Euro e dura 5 anni. Non ho compreso la ragione di questa seccatura, fatto sta che molti non lo sanno e lo scoprono solo prendendo i mezzi AGI.

Inoltre poiche' AGI non e' in possesso dei lettori di abbonamenti magnetici, lascia all'utente l'onere della prova del pagamento, quindi l'utente e' obbligato a portarsi dietro la ricevuta cartacea di pagamento. Questo e' scritto solo sul regolamento AGI e normalmente uno lo impara alla prima salita dei controllori, che di solito sono piu'comprensivi e spiegano gentilmente al'utente il perche' della richiesta.
Inoltre, visto che ATM sta togliendo tutti i biglietti cartacei, forse sarebbe meglio che iniziassero ad adeguarsi con l'attrezzatura.

La mia considerazione e' che il passeggero era sicuramente in difetto, ma non per mancanza del regolare titolo di viaggio (abbonamento ATM), ma per mancanza della documentazione di "contorno" .

AGI fa sicuramente piu' controlli che non ATM, e di questo bisogna rendere atto. Certo che se l'approccio del personale di controllo verso l'utente e' quello che ho potuto constatatare io stamani (tra l'altro il mio titolo di viaggio era regolare e loro non avevano alcun diritto di impedirmi di scendere dal bus e proseguire verso la metropolitana), non mi meraviglio che poi ci sia qualcuno che gli molla un cazzotto.

Ciao
Barbara

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