FORUM: Varie

01/08/2013 10:46:58 - Eppur qualcosa si muove ! - (Mirco Rainoldi)
> Profumo può dire quello che vuole, ma i dati parlano chiaro: la maggior parte delle aziende quotate elude le tasse. Quindi, il luogo comune dell'imprenditore furfante se lo sono creati loro.
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Per sfatare un luogo comune su "l'elusione" fiscale ne cito testualmente il suo significato:
"L'elusione fiscale è la pratica di porre in essere un negozio giuridico, da parte di un contribuente, al solo fine di pagare meno tributi. A differenza dell'evasione fiscale, l'elusione viene ritenuta una pratica giuridicamente lecita."
Spiego meglio per i non tributaristi: chi evade è un ladro, chi elude è un contribuente che sfrutta le attuali leggi per ridurre in modo lecito il carico fiscale.
Ribadisco pertanto che l'elusione è perfettamente legale e se si vuole ridurre o eliminare occorre che il Parlamento modifichi le attuali leggi in materia fiscale. Diverso è il discorso di chi ruba, evadendo le tasse, non emettendo fattura o sfruttando fatture false per pagare meno IVA (operazioni definite "carosello" e attuate con l'appoggio delle cosiddette "cartiere"). Su queste modalità di malversazione la Guardia di Finanza sta intervenendo pesantemente e negli ultimi anni ha ottenuto risultati eclatanti sul fronte della repressione di tali fenomeni. Giusto oggi è partito nuovamente il redditometro, modificato a seguito di alcuni cavilli che erano stati sollevati dalle solite lobby, per ritardarne o addirittura stopparne l'introduzione. Anche questo diventa quindi un ulteriore strumento in mano all'Agenzia delle Entrate per stanare i ladri. Perchè non dimentichiamocelo mai, se c'è un individuo che non paga le tasse ce n'è un altro che ne paga il doppio. Questa frase dovrebbe essere stampata a caratteri cubitali su tutte le cartelle esattoriali che vengono emesse a fronte di evasione fiscale.

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