FORUM: Cinema & Teatro |
02/09/2013 06:11:40 - LA VARIABILE UMANA - (Enzo Tomaselli) |
Sono andato a vedere questo film con grande aspettative e ne sono uscito deluso e arrabbiato. Si presenta con un più che rispettabile parterre di attori italiani a cominciare da Silvio Orlando e Giuseppe Battiston, Renato Sarti e Sandra Ceccarelli; tutto faceva sperare in una buona prova del cinema nostrano. Il Regista ci ha messo del suo: venendo, così mi dicono..., dalla documentaristica ci fa intravedere una Milano insolita fotografata bene ma appunto un poco documentaristica. Gli attori sono bravi con un grande Orlando ed un ancora più bravo Renato Sarti, seppure la sua può essere classificata come una ottima comparsata. Mi astengo dal citare la Ceccarelli perchè trovo questa attrice insulsa e qui però fa una grande parte...perchè ciò che le spetta è la parte di una moglie insulsa! Tutto crolla nella parte sonora: qui veramente un film che forse potrebbe essere definito discreto o buono, certamente insolito per la produzione italiana, si perde per strada: le cose che lo sceneggiatore(o il dialoghista?) mette in bocca agli attori sono inaudubili. Proprio nel senso letterale del termine: troppi bassi, mancanza degli alti e poi predominano i suoni di sottofondo per cui non capisce letteralmente nulla dei dialoghi: con una sola eccezzione Renato Sarti! Veramente una sofferenza seguire un film di poche parole in cui i dialoghi dovrebbero fare da cornice ai drammi interiori di Orlando e della figlia che si perde perchè... i dialoghi sono ianudibili! Veramente un peccato; avrebbe potuto completare un nuovo filone del noir italiano assieme al precedente CHA CHA CHA ma qui la carenza della parte sonora penalizza troppo l'opera prima di Bruno Olivero.Vedremo con curiosità(e un poco di sospetto) la prossima prova. |
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