FORUM: Varie

11/02/2012 15:47:30 - Prima o poi, il petrolio finirà. E noi cosa faremo ? - (Luciano Monti)

<< Una buona analisi:
"http://www.lescienze.it/news/2012/02/07/news/petrolio_il_punto_di_svolta_alle_nostre_spalle-834942/" target="_blank">http://www.lescienze.it/news/2012/02/07/news/petrolio_il_punto_di_svolta_alle_nostre_spalle-834942/ .....

La parte più interessante della puntuale analisi è raccolta e sintetizzata, secondo me, nelle seguenti considerazioni:
........<<........L’Agenzia Internazionale per l’Energia ha detto con grande chiarezza che l’economia globale è a rischio quando i prezzi del petrolio sono superiori ai 100 dollari al barile – come sono stati negli ultimi anni, e come certamente continueranno a essere, data la risposta anelastica della produzione globale. Storicamente, il legame tra produzione petrolifera e crescita economica globale è molto stretto.
Se la produzione di petrolio non può crescere, ciò implica che non può crescere neppure l’economia. E questa è una prospettiva così spaventosa che molti hanno semplicemente evitato di prenderla in considerazione. Il Fondo Monetario Internazionale, per esempio, continua a prevedere una crescita economica pari al 4 per cento del prodotto interno lordo per i prossimi 5 anni, vicina ai massimi storici del periodo successivo al 1980. Eppure, per realizzarla ci vorrebbe o un eroico incremento della produzione di petrolio del 3 per cento all’anno, o un aumento dell’efficienza dell’uso del petrolio, o una crescita a maggiore efficienza energetica o una rapida sostituzione del petrolio con altre fonti di combustibili. Economisti e politici discutono continuamente di politiche che portino al ritorno alla crescita economica, ma dato che mancano di riconoscere la centralità del problema dell’alto prezzo dell’energia, non hanno identificato la necessaria soluzione: svezzare la società dai combustibili fossili......>>.......

E queste sono anche alcune delle considerazioni da cui parte un'altra analisi , contenuta nel libro di Jeremy Rifkin che ho cominciato a leggere nei giorni scorsi "La terza rivoluzione industriale" - sottotitolo: come il "potere laterale" sta trasformando l'energia, l'economia e il mondo.
Non si tratta più di novità, perchè ormai sono anni che si parla di questi argomenti. Sicuramente però è maturato un interessamento più allargato, che fa ben sperare rispetto a decisioni più lungimiranti che dovranno essere prese da chi governa (a vari livelli ), a proposito di energia e di "sviluppo" nei prossimi anni.
Luciano

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