FORUM: San Donato

17/02/2012 00:10:21 - Concretezza 01: sicurezza stradale - (Mimma d. Gentile)


Una percentuale di automobilisti con comportamenti scorretti o imprudenti (a qualunque ora del giorno e in qualunque punto della città) è fisiologica e lì non c’è santi, o c’è qualche vigile presente o non riesci neppure a sanzionare ma non è pensabile poter coprire tutto il territorio comunale, quindi quindi qualcosa scapperà sempre anche nel caso si mettano in atto tutti gli interventi indicati da Vallefuoco.

Ci sono anche interventi che in genere i sindaci non vogliono fare per non diventare impopolari. A proposito proprio di Viale De Gasperi, quando siamo stati in maggioranza abbiamo proposto più volte il controllo della velocità (con le relative multe) attraverso i sistemi tecnici a disposizione (telecamere, autovelox): devo ammettere, se non mi ricordo male, che era d’accordo solo l’assessore al bilancio ;-)) ,quindi niente da fare

Io capisco lo spirito dei tuoi esempi, però ad alcuni, si può rispondere con una certa precisione una volta che si è “dentro” :per esempio, stante la difficoltà di assumere personale, puoi mettere più vigili in strada solo se attualmente sono utilizzati male ma puoi rendernti conto bene se il personale è utilizzato in modo equilibrato quando sei “dentro” la macchina comunale (per esempio se in ufficio ci sono troppi vigili è per cattiva utilizzazione o per motivi di salute perché magari si tratta di vigili che hanno passato 20-25 anni a fare il servizio in strada?) Se trovi storture o inefficienze puoi lavorare per eliminarle ma se non ci fossero come fai a promettere più vigili sul territorio? Se non vuoi vendere favole, puoi impegnarti a dire che farai questo lavoro di verifica, con l’aiuto dei tecnici e che poi renderai conto ai cittadini della situazione che hai trovato e dei possibili interventi.

Altro discorso è quello sugli insediamenti del VI Palazzo Eni
Premesso che in quell’area non andavano aumentati i mc di uffici e che semmai andavano ridotti , che i 3.500 addetti di Eni sarebbe stato meglio restassero dove sono visto che lì passerà il passante e che per andare al V palazzo i dipendenti Eni NON entrano in San Donato mentre per andare al VI sì, che Dio stramaledica l’Eni per aver venduto i suoi uffici solo per gonfiare il bilancio per qualche anno

Dopodichè possiamo ancora una volta indicare le soluzioni proposte in occasione dell’ approvazione del Piano:

Fare come hanno fatto a Londra per un progetto dove con 15.000 tra abitanti e addetti sono stati realizzati 15 (quindici) parcheggi: quindi non costruire neppure un parcheggio,a parte quelli per i disabili o comunque una cinquantina al massimo, in modo che gli addetti arrivino con M3 più la navetta, in bici , con il passante e con altri sistemi alternativi all’auto.

Se non c’è questo, la presenza di vigili non servirebbe a granchè, i problemi sarebbero enormi e le rotatorie previste non li risolverebbero di sicuro. Quando c’era l’Amministrazione Taverniti il nucleo di valutazione (composto da tecnici nominati direttamente dal sindaco) aveva scritto nella sua relazione che con l’intervento De Gasperi ( senza l’attuale aumento di mc) quella zona sarebbe andata fortemente in crisi (chi nel 90 aveva previsto tutti questi uffici aveva già sbagliato) L’unica possibilità è quella di rivedere con la proprietà alcune cose che tutto sommato interessavano più a Dompè che a Eni, mi riferisco alla costruzione dei megaparcheggi che l’amministrazione Dompè pensava di affittare per ricavare introiti. Ma se poi cambia il governo e chi arriva comincia a dire: sì,prima ero contrario a tutti questi parcheggi, però siamo in crisi e senza soldi, se tengo i parcheggi e li affitto posso usare i soldi per fare questo e quest’altro....beh,aallora saremmo al punto di prima e quindi ci ritroveremmo con gli uffici, il traffico e la congestione pazzesca che ne deriverebbe.

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