FORUM: San Donato

01/03/2012 13:24:16 - Che tristezza questa campagna elettorale - (Daniele Borriero)

>

>Non c'è dubbio. Ho un simpatico coniglietto a casa, vive in appartamento e ha cibo a volontà dalle mie mani, anche se non è libero. Se domani lo lasciassi in un prato, forse morirebbe di fame, non essendo abituato a procacciarsi il cibo da solo, e quindi rimpiangerebbe la casa. Ma è meglio un coniglietto libero di scorrazzare nei prati o chiuso in casa. Sono punti di vista: secondo me la condizione libera è migliore, ma quando bilanciata da un senso di comunità. Infatti i conigli vivono in colonie :-)
>


E sono tutti uguali....
non esiste un coniglio che comanda, uno che è più forte, uno che mangia e gli altri che non hanno nulla...
Vivono in comunità, come tutte gli erbivori, esposti ai rischi dei predatori, al rischio di essere investiti da una macchina (quanti coniglietti spiacciati al Rondò delle Autostrade...), liberi di procurarsi tutti lo stesso cibo, nello stesso modo, con la stessa fatica...
Il coniglio in gabbia invece non è libero, ma in cambio della presenza al tuo fianco (e del fatto che ti fa divertire) riceve un corrispettivo sotto forma di lattuga. Tu che sei il padrone gliene dai nella misura che decidi tu, come vuoi tu, lui non può scegliere. Ma in fin dei conti non si lamenta: mangia, sopravvive, non corre grossi rischi (il coniglio è un animale molto timido) e si abitua pian piano a una vita tranquilla, in cui lo stare da soli, senza interagire con i propri simili, diventa il miglior mondo possibile. Anzi, magari un giorno che arriva un suo simile in gabbia, la cosa gli dà fastidio e diventa aggressivo e competitivo. Quanti animali in gabbia hanno ucciso un proprio simile...
Col tempo tu, si affezionerà anche a te, il suo padrone.
Come vedi ogni cosa può avere due volti opposti a seconda di come la si guarda.

STAMPA
Messaggio Forum stampato da RecSando, www.recsando.it - Data: 28/07/2024 22:29:49