FORUM: San Donato

23/03/2012 19:06:34 - Due maxi palazzi alla ex Carte e valori - (Mimma d. Gentile)



Sì, per scegliere tenendo conto della cementificazione, bisognerebbe guardare bene le posizioni espresse ed anche e soprattutto quello che si è fatto sul territorio, quello che si è detto e fatto sia dall'opposizione che dal governo. E bisognerebbe anche guardare chi ha informato i cittadini e lottato con loro per impedire cementificazioni che sembravano cosa fatta ,in qualche caso riuscendovi, pur con un solo consigliere e stando all'opposizione (v. ad esempio Campagnetta, vedi area artigianale attaccata al Lambro, ecc, in altri casi perdendo come purtroppo avvenuto per Carte valori)

Allora forse può servire qualche dato sulle responsabilità e sulle posizioni rispetto alla cementificazione del territorio:

Su Carte Valori, nel 2005 il sindaco Taverniti e il PD volevano realizzare 30.000 mc invece dei 10.000 mc previsti dal Piano Regolatore. L’attuale candidato del centro sinistra – Checchi – (che allora era dei Verdi) per conto del suo partito propose di realizzarne 20.000, cioè quasi come Dompè che ne ha messi 24.000. Gli unici a sostenere che NON bisognava aumentare i 10.000 mc del PRG e realizzare un giardino di 2.000-2.500 mq eravamo noi di Rifondazione (è stato uno dei motivi per cui abbiamo votato NO ai piani urbanistici e siamo stati messi fuori dalla giunta).

Idem per Di Vittorio-Campagnetta: Taverniti e tutti gli altri partiti volevano costruire altre case da mettere sulla parte iniziale (o finale) della campagnetta. E se, durante la giunta Dompè, evitare la cementificazione della Campagnetta fosse dipeso dall’attività e dall’impegno sul territorio di altri partiti, oggi sulla campagnetta ci sarebbero già le case.


Cascina Ronco: il Piano di recupero che trasforma una cascina del 1500 in un condominio è stato messo nel PRG da una giunta di centro sinistra guidata dal sindaco Gabriella Achilli (si affermava, tra l’altro, che non vi veniva più svolta l’attività agricola!!). Il piano di recupero adottato da Dompè prevede gli stessi mc previsti dalla giunta Achilli e - per l'attività agricola - un capannone per ricoverare macchine e attrezzi agricoli. Il candidato del centro sinistra Checchi e i partiti che lo sostengono (PD, Lista Achilli, Verdi-Sel, Italia dei Valori) dicono la stessa cosa come affermato nel loro comunicato stampa: non contrastano la trasformazione della cascina in un condominio di 140 appartamenti ma chiedono il capannone per le macchine agricole (e non parliamo del fatto che a Poasco ci sono un sacco di appartamenti vuoti, ne ho contato 41 solonel complesso costruito di recente al posto della cascina Sorigherio).
Gli unici a dire che l’attività agricola e la cascina si salvano insieme solo se la cascina non viene trasformata in condominio, gli unici sostenere che è un delitto cancellare un pezzo di storia trasformandolo nell’ennesimo condominio, gli unici a lottare per questo siamo noi di Rifondazione, la lista civica “non una sola Campagnetta” e ovviamente il candidato sindaco Mistretta.

Quanto alla cementificazione più in generale, il PGT del centro destra ha previsto tre livelli di edificazione: il primo contiene le previsioni del PRG (che già non sono leggere), il secondo più mc e il terzo ancora di più. Dove sta la differenza con il candidato del centro sinistra Checchi? Semplicemente non c’è: quando Checchi ha parlato di “consumo zero” diceva una balla spaziale e usava la cosa in modo scorretto: per consumo zero intende che non costruirà più di quanto previsto dal terzo livello previsto dal PGT del centro destra, cioè dice che non costruirà più di quanto stabilito da Dompè!! E meno male!! Ci manca solo che qualcuno pensi di aumentare ancora i mc!!

P.S.
non ho parlato di altri schieramenti perchè non i sono ancora espressi a riguardo su questi temi in relazione al programma elettorale.

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