FORUM: San Donato

26/03/2012 11:17:07 - Una domenica in bicicletta a Cascina Ronco - (Daniele Borriero)
Ieri domenica, ero in piazza della Pieve per la prevista “biciclettata” verso Cascina Ronco, organizzata da Recsando. Complice forse la scarsa pubblicità data all’evento, non eravamo molti, circa una ventina di persone. Iniziative del genere sono ben accette e dovrebbero prevedere una partecipazione più massiccia, in bicicletta si conosce molto di più il territorio: ho notato che anche molti dei partecipanti non conoscevano bene l’ubicazione di Poasco e di cascina Ronco. Eppure da piazza Pieve a Poasco la strada è breve: si passa dal cavalcavia di via Parri, che ha tagliato le gambe a non poche persone (è consigliabile per affrontare una salita come quella in bici, prendere la rincorsa, soprattutto, come nel mio caso, non si disponga di una bici con cambio. Io ho usato una vecchia bacchetta degli anni 40), poi lungo la bella pista ciclabile che porta a Corte Bagnolo, fino a una strada bianca attraverso i campi. Bellissima ma cosparsa di detriti dovuti alla maleducazione delle persone che scaricano abusivamente. Amare la bicicletta significa anche intristirsi di fronte all’inciviltà di certe persone. Poasco è una frazione che amo. Malgrado sia stata cosparsa di nuove case negli ultimi anni, rimane ancora quel paese di campagna che attraversavo in bici a 20 anni, quando da Milano partivo per andare oltre Pavia, oltre Voghera, fin sul Po, tra le strade di campagna e i paesi allora ancora senza traffico (e senza villette a schiera). C’è una comoda pista ciclabile che arriva sin quasi all’abitato. Ma la quasi totalità del gruppo non se ne accorge e si immette sulla strada dove ci sono le auto. Il rientro è difficile: il guardrail lo rende difficoltoso. Le auto che sopraggiungono devono rallentare. Io sono dietro Luciano sulla pista e lo sento urlare di usare la pista ciclabile. Malgrado questo inconveniente si arriva a Cascina Ronco. Io faccio la mia volata come al solito, approfittando di alcuni ciclisti “seri” con MTB di una certa caratura. Loro mi tagliano l’aria, io dietro. “Un uomo solo al comando”. Mi seguono due ragazzini, che si aggiudicano… il secondo e il terzo posto. Assegnate le prime posizioni (scusate il tono scherzoso, che è lo stesso usato con i bambini, che si sono divertiti in questo sprint finale), arriva dopo un po’ il “gruppo”. Cascina Ronco è uno spettacolo. La prospettiva unica al suo ingresso lascia senza fiato. Io credo che una struttura del genere su un territorio faccia cultura. Che non è solo quella del teatro o di altre attività che si possono realizzare all’interno, ma quella di rappresentare un esempio vivente di quello che è stata ed è la vita in cascina nei secoli. Con le strutture ancora conservate (male, ma comunque esistenti), gli animali che i bambini possono vedere dal vivo ed accarezzare (la pecora Tyson è docile e affettuosa come un cagnolino, le caprette sono adorabili), questa è una realtà che permette ai nostri figli di toccare con mano cose che altrimenti sarebbero per loro solo una fredda teoria.
Un condominio al posto di tutto questo sarebbe solo l’ennesima perdita culturale sul nostro territorio. Un’altra ancora ad intristire la nostra vita e quella dei nostri figli.

STAMPA
Messaggio Forum stampato da RecSando, www.recsando.it - Data: 30/07/2024 06:24:02