FORUM: San Donato

09/04/2012 11:05:43 - Riflessioni sul senso civico e politico - (Luigi Verdicchio)


Luca, esiste l'antipartitocrazia che vuole e pretende giustamente che i partiti cambino e si rinnovino, ma è presente anche l'antipolitica, che vorrebbe eliminare ogni intermediazione dei partiti che organizzi il consenso attraverso valori ed ideali, mantenendo ferma la barra sui principi di democrazia.

Ma torniamo con i piedi per terra. Tu hai sollevato l'argomento partiti, in un momento in cui la loro popolarità è ai minimi storici, nel contesto delle elezioni amministrative di San Donato.

I tuoi rilievi e considerazioni, condivisibili da tutte le persone di buon senso, sembrano tendenti ad aprire la strada a tutto ciò che è fuori dai partiti e, questo, potrebbe rappresentare una grande mistificazione agli occhi degli elettori.

La città è chiamata a dotarsi degli amministratori per i prossimi cinque anni e sarebbe perciò onesto che si parlasse di loro; delle persone che si presentano alle elezioni chiedendo ai cittadini di esprimere fiducia nei loro confronti.
In questo contesto, guai se votassimo contro qualcuno, anziché ricercare le migliori persone per qualità, serietà e affidabilità.

Ho già detto in passato. Avere il marchio civico non significa, a mio avviso, garantire qualcosa di consistente.
Vedo in esso qualche positività, ma anche enormi rischi perché in taluni casi appare caratterizzato da tanta sete di protagonismo e arrivismo individuale, nonché di furbizia e privo di concreti basi di affidabilità e della concreta disponibilità a perseguire il bene comune.
Le liste dei partiti in genere nascono all'interno della militanza e, quindi, di un organizzazione consolidata e dotata di valori comuni.
La lista civica potrebbe essere affidabile se viene dall'incontro di un gruppetto di persone animate da un forte senso civico e cioè di amore e di voglia di fare il bene della città. Ma può anche essere solo un "cartello elettorale" che raggruppa dei singoli che hanno in comune il solo interesse a conquistare, come si suol dire, una poltrona. Dopo le elezioni il gruppo sparisce.
Altra ipotesi di lista potrebbe aversi dall'ambizione sfrenata di singoli capaci di far passare messaggi ammiccanti (vedi il loro essere alternativi agli impopolari partiti), se non addirittura prefiggersi di catturare voti dei cittadini distratti attraverso un simbolo o uno slogan carpito dalla storia di un partito del passato ("liste civette").

Queste sono alcune affrettate riflessioni buttate giù prima di accingermi ad aiutare la preparazione del pranzo di pasquetta.


Buona Pasquetta a tutti

Luigi Verdicchio


STAMPA
Messaggio Forum stampato da RecSando, www.recsando.it - Data: 25/02/2025 21:21:51