FORUM: San Donato

22/04/2012 19:36:47 - la giusta cautela- qualche precisazione è d'obbligo - (Mimma d. Gentile)

Qualche considerazione sulle tue risposte alle domande di Daniele:

CASCINA RONCO :

Non è così: Checchi ha SOLO scritto nei comunicati stampa e nel programma che il Piano di Recupero è subordinato alla realizzazione del capannone per le macchine agricole. Checchi, come Dompè, si comporta come se non esistesse la norma del PGT proposta da Mistretta e votata all’unanimità dal Consiglio Comunale, norma che NON consente di realizzare il Piano di recupero perché non garantisce l’attività zootecnica. Nella assemblea di presentazione del programma, Checchi ha detto addirittura che solo in un “regime totalitario “ non si rispettano i diritti della proprietà. (così riporta un articolo mai smentito). E la norma che impedisce di costruire perché vi è l’attività zootecnica, quella non è da rispettare? In questo caso forse siamo in uno stato totalitario? E poi il fatto che “oggi costruire è un non senso”, non garantisce nulla: quando la crisi finisce una cascina del 1500 verrebbe comunque distrutta e trasformata in condominio.

CAMPAGNETTA

Il massimo possibile può voler dire anche l’81% e non esclude la costruzione di case (come Dompè).Si può essere chiari e precisi su entrambi questi aspetti, invece Checchi ha scelto volutamente di non esserlo.

NON COSTRUIRE CASE IN DI VITTORIO:

La proprietà ha già SCRITTO che le va bene costruire altrove. Checchi dovrebbe SOLO dire DOVE vuole far costruire e QUANTI mc vuole attribuire alla Campagnetta (il primo livello del PGT? Il secondo ? il terzo con il quale si costruisce di più) Invece non dice nulla!

PGT < nel programma di Checchi si legge: Partiamo dalla consapevolezza che il PGT non risponde alle reali esigenze della città. Per questo ci impegneremo a gestire la pianificazione del territorio, armonizzandola con l’esistente senza prevedere ulteriori incrementi edificatori…>

Con questa affermazione Checchi assicura SOLO che non aumenterà i mc stabiliti dal PGT di Dompè! E vorrei anche vedere! Inoltre il PGT prevede tre livelli di edificazione (il terzo è quello con più mc): Checchi non dice neppure se si atterrà al livello di edificazione più basso (il primo) o a quello più alto. Più generico e vago di così..

Domanda Borriero : Checchi vuole ripristinare o no la quota di quote standard a 26 mq./ 100 mc edificati previsti per legge e dal vecchio PR ?

RISPOSTA SOLIMENA :

Qui confondi due cose diverse e fai calcoli che non si possono fare, evidentemente per la tua ancora insufficiente preparazione.
I 26.5 mq di standard NON c’entrano nulla con le aree oggetto di perequazione come la Campagnetta o Parcheggio Pirelli. Gli standard sono le aree che i costruttori devono cedere gratuitamente al comune per costruire quanto previsto dal PRG o dal PGT e finora la quantità minima di standard è di 26,5 mq ogni 100 mc. Il PGT di Dompè le ha ridotti di un terzo (18,3 mq). Una cosa che avvantaggia solo i costruttori a danno dell’interesse collettivo e dell’ambiente che viene cementificato di più. Questa scelta può essere modificata ANCHE se il PGT venisse pubblicato. Invece Checchi e la coalizione vogliono lasciare la STESSA QUANTITA' STABILITA DA DOMPè, ciè 18,3 mq. Per quale motivo si vuo0le pensalizzare l'ambinete e la colletitivtà?

Invece la Campagnetta e le aree dove si applica la perequazione non erano aree edificabili ma AREE STANDARD dove NON erano previste costruzioni e si adopera la perequazione SOLO per poterle acquisirle a proprietà comunale senza spendere soldi. La quantità di mc da far costruire su queste aree deve essere per forza più ridotta e la quantità di aree da cedere al comune deve essere per forza molto più grande. Infatti, se a TUTTE LE AREE STANDARD (come la Campagnetta) che in questi anni NON sono state espropriate venissero applicati gli stessi indici che il PRG attribuisce alle aree edificabili, si avrebbe una CEMENTIFICAZIONE impressionante: il PGT schizzerebbe alle stelle quanto a mc mentre le aree verdi diminuirebbero alla grande!

Per tua inesperienza su questo argomento, nei tuoi calcoli è come se tu mettessi insieme mele e fichi dicendo che sono mele. Invece la questione sta in altri termini. Faccio un esempio: se si lasciasse i 18. 3 mq di aree stabndard e nel De Gasperi Est costruissero case invece di uffici, i costruttori darebbero un terzo in meno di aree per verde e servizi, cioè nella REALTA' si avrebbe l’esatto contrario di quello che A PAROLEsi dice nel vostro programma quando afferamte di voler aumentare il verde ed i servizi.

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