FORUM: San Donato

29/04/2012 22:58:20 - Le risposte IDV alle domande ai candidati sindaci fatte su Recsando - (Claudio Lanaro)
Vedendo in pratica vanificata la materializzazione di un possibile incontro tra candidati sindaco, IDV coglie l'occasione creata da Recsando per manifestarsi alla cittadinanza anche rispondendo come partito alle domande fatte dai cittadini.
Alcune premesse sono però d'obbligo.
Il cuore della campagna elettorale, come è giusto che sia, è incentrato sul Piano del Governo del Territorio (PGT) e sulle delicate questioni che gli stanno attorno, in cui, accanto alle pulsioni per un rinnovamento del territorio di San Donato che lo renda più vivibile in termini di tutela delle aree verdi, di sostegno a forme di mobilità eco-sostenibili e di incentivazione all'edilizia per fasce giovani e meno abbienti (pulsioni che ogni cittadino ragionevole sente come prioritarie), si deve purtroppo fare i conti con i diritti delle proprietà e quindi bisogna, come già è stato scritto qui su Recsando, fare attenzione alla demagogia.
Detto questo, comunque la coalizione in sostengno ad Andrea Checchi ha scritto chiaramente:

PGT a crescita zero
Non vogliamo ulteriore consumo di suolo! Ereditiamo un PGT già approvato "su cui siamo determinati" ad intervenire per ottenere ogni possibile elemento migliorativo a favore della collettività, tra cui:
-revisione orientata alla riduzione delle volumetrie
-incremento dei servizi pubblici
-maggiore disponibilità di aree verdi" etc...

Crediamo pertanto fortemente nella volontà della coalizione di cui facciamo parte di realizzare veramente quel PGT a crescita zero.
Detto questo, vogliamo ribadire anche uno dei punti con cui IDV a San Donato si è sempre dichiarata nella volontà di fare politica in maniera diversa: fare politica in modo diverso per noi di IDV vuol dire anche fare riferimenti concreti, in modo che il cittadino possa giudicare l'operato in termini di effettivo raggiungimento dell'obiettivo. Per questo noi di IDV teniamo molto a quella frase che non a caso ho messo tra virgolette ("su cui siamo determinati") su cui tanto abbiamo insistito nella stesura del programma e per questo vogliamo rispondere alle domande di Recsando. E questo impegno di IDV si tradurrà pertanto in un ruolo di controllo da parte dei nostri futuri possibili consiglieri se e quando si dovesse verificare la remota e non augurabile ipotesi in cui l'attuale, in parte giustificata, prudenza si dovesse tramutare all'atto pratico in mancanza di azioni decise e concrete verso la soddisfazione di quelle "pulsioni" di ogni cittadino sandonatese ragionevole.
E ora le nostre risposte:
1) IDV insisterà per trovare tute le strade possibili per mettere mano al deleterio PGT approvato, ed ahimè, come sembra, in procinto di pubblicazione, dalla giunta Dompè. Le priorità per IDV sono la riapertura della trattativa (che coinvolga ufficialmente le istituzioni cittadine, e non "dietro le quinte") sul VI palazzo uffici per ottenere di più per i cittadini, la riapertura della discussione su un progetto, condiviso con i cittadini, sul pratone e la massima attenzione per edificazione convenzionata (sfruttando aree già destinate all'edificazione).
2) Su Cascina Ronco IDV insisterà per ridiscutere gli accordi intrapresi dalla giunta Dompè con la proprietà affinché si facciano tutti gli sforzi possibili per salvaguardare la cascina nell'interezza della sua struttura e l'attività agricola, facendo ricorso alla sovrintendenza ai Beni Culturali e ad ogni espediente che possa aiutare alla causa.
3) Sulla Campagnetta IDV lotterà affinché si realizzi un parco sovracomunale sul 100% del territorio. La nostra azione sarà volta affinché i diritti della proprietà si materializzino nella minimizzazione degli impatti ambientali. Sicuramente, tanto per citare un altro numero che circola a riguardo della Campagnetta, non ci accontenteremo del parco sull'80% della Campagnetta, e, per rispondere più direttamente alla domanda, ci opporremo con forza a qualsiasi iniziativa volta alla costruzione di case.
4) IDV concorda con Andrea Checchi e la coalizione che lo supporta nella necessità di mettere mano alla tariffazione delle mense scolastiche in modo che si paghi più equamente. Occorrerà contemperare la necessità di fornire un prodotto di qualità con copertura dei costi necessari alla produzione, distribuzione, nel rispetto di un criterio di economia, ma senza l'obiettivo di lucro. Nei confronti di chi non paga sarebbe necessario individuare ed aiutare quelle situazioni di maggior indigenza, per le quali il servizio rimane comunque un costo insostenibile dalle altre situazioni. Per le prime si dovrà cercare una soluzione il più possibile sostenibile per le famiglie disagiate; per le seconde si dovranno azionare le ordinarie vie per recuperare il credito.
5), 6) le domeniche senza traffico sono un atto di civilta' e una presa di coscienza sull'ambiente e l'aria sana da preservare. Noi di Idv collaboreremo al massimo per far si che le domeniche a piedi vengano sperimentate anche a San Donato Milanese, riproposte in una diversa veste, creando iniziative che coinvolgano le persone riscoprendo il valore di stare all'aria aperta con iniziative volte all'aggregazione. Tutto questo e' possibile aderendo alle domeniche a piedi fissate per il superamento dei limiti di polveri sottili e aderendo alle domeniche a piedi che esulano dal superamento dei limiti massimi di inquinamento. Detto questo, è anche vero che un’efficace governance della mobilità urbana, però, richiede innanzitutto l’adozione di misure che superino la modalità dell’intervento d’emergenza. Gli episodici blocchi della circolazione a seguito del superamento dei limiti consentiti nelle emissioni inquinanti non possono infatti rappresentare una risposta definitiva alle sfide ambientali. I provvedimenti sono inoltre adottati in modo molto diversificato sul territorio, con conseguenti disparità di trattamento tra un’area urbana e l’altra e soprattutto (e questo è il caso di San Donato Milanese) vi è un' assoluta mancanza di coordinamento tra Comuni limitrofi. Anche se non esistono rimedi validi in assoluto per qualsiasi città, in quanto occorre tener conto delle specificità di ciascun contesto locale (livelli di congestione, qualità del TPL, ecc.), sarebbe opportuno accompagnare l'adozione di tali provvedimenti a misure che rendano più efficiente il trasporto pubblico.
7)IDV si impegnerà ad assicurare corse domenicali per gli autobus a servizio interno.
8) Sempre più spesso si sente invocare restrizioni all'accesso o al transito di veicoli privati all'interno della città di San Donato Milanese, soprattutto se questi sono condotti da non sandonatesi (traffico pendolare, di attraversamento, ecc.). Non pensiamo che questa sia una soluzione da percorrere. La banalizzazione o l' esasperata semplificazione di un problema complesso non porta mai a un suo risolversi vero e compiuto. In altre parole che se il problema in questione è quello della mobilità, allora tutto si complica ulteriormente viste le numerose variabili in gioco. Le esperienze spesso prese ad esempio per avvalorare la tesi dell' introduzione di un 'pedaggio interno', soprattutto se riferite a grandi città (italiane e straniere), mostrano che il cambiamento modale è ottenibile solo in presenza di un buon sistema di trasporto collettivo (accessibile, efficiente, comodo, ecc.). La priorità per IDV è pertanto potenziare il trasporto pubblico locale. Seguono poi politiche volte a formare ed educare il cittadino a un uso responsabile del mezzo privato in ambito urbano, riducendo gli spostamenti con l’automobile se non strettamente necessari (dicasi mobilità superflua), promuovendo corsi di guida ecologica (ecodriving) e meccanismi di incentivazione per il car-sharing (l'auto in multiproprietà) e il car-pooling (l'utilizzo dell'auto in almeno tre persone).
10) IDV si impegnerà per il ripristino delle quote standard a 26.5 mq /100 mc edificati.
11) IDV è favorevole alla destinazione a verde pubblico dell'area ex parcheggio Pirelli di Certosa.
12) sul prolungamento della M3, io personalmente sono stato membro del comitato per il prolungamento della M3 da San Donato a Paullo. Mi ero iscritto pensando di trovare tutta Paullo e comuni limitrofi a lottare: invece fu il mio primo riscontro con la dura realtà del disinteresse dell'italiano medio alla partecipazione attiva. Il comitato era costituito da 5 persone, ovviamente ero l'unico sandonatese. Per due anni abbiamo lottato affinché per lo meno si realizzasse quell'accordo, sottoscritto da Penati e che Penati ovviamente non ha mai mantenuto, che prevedeva, accanto alla Tangenziale Est Estena, la realizzazione del prolungamento della M3. Persa questa battaglia, il comitato si è estinto. Tutto questo per dire che il prolungamento della M3 è molto difficile che si verifichi in tempi brevi. In ogni caso, IDV si batterà affinché il nuovo Sindaco di San Donato si unisca ai sindaci virtuosi del Sud Milano che hanno sempre sostenuto il progetto del prolungamento della M3, caldeggiando una sola fermata aggiuntiva per San Donato all'altezza dell'ospedale.

Cordiali saluti

Claudio Lanaro - referente IDV per San Doanto Milanese, assieme a
Flavio Mantovani
Daniele Gozzo
Tino Chillemi
Flavio D'Angeli
Simone Todaro

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