FORUM: San Donato |
29/05/2012 18:08:21 - L'IMU, chi era costui ? - Precisazione - (Gianmario Bescape) |
Riprendo questa discussione sull'IMU per postare alcuni chiarimenti che nel frattempo ho ricevuto, e che, come da post precedenti, avevo "promesso" (a Giorgio). Giorgio: avevi ragione sul fatto che in realta' con le detrazioni sull'abitazione principale (€200 + €100 per ogni figlio) non si puo' andare a credito. Se ottieni una imposta a zero non la versi e basta. Ma .... in realta' un certo "credito" esiste .... ovvero: visto che l'acconto di Giugno va' COMUNQUE pagato applicando le aliquote base (4 x mille per l'abitazione principale e 7,6 x mille per le altre abitazioni), quando a Dicembre paghero' l'IMU con le aliquote effettivamente stabilite dal Comune, dovro' detrarre anche la parte di detrazione ("a credito") di cui non avevo usufruito a Giugno. Piu' semplicemente, come indicato nel Vademecum IMU creato dal Ministero il 18 Maggio dopo l'uscita della Circolare chiarificativa 3/DF e scaricabile dal sito del Ministero stesso) bastera' ricalcolare l'IMU totale dovuta per tutto l'anno con la aliquota "finale" Comunale, sottrarre la detrazione spettante per tutto l'anno anno, e sottrarre quanto versato in acconto per ottenere l'IMU netta da pagare a Dicembre. Inoltre avevo interpretato male le istruzioni F24 dicendo che se anche l'IMU dovuta sia a zero bisognava comunque presentare l'F24; cio' e' vero solo se si va' a zero tramite compensazione con altre imposte. E' stato poi nel frattempo inoltre chiarito che, come da chiarimenti intervenuti da parte del Ministero (fino all'ultimo giorno le cose pare potrebbero cambiare - ma si puo' comunque effettuare il versamento visto che eventuali errori dovuti a incompletezza o non chiarezza delle modalita' sono ammessi): - l'arrotondamento va' fatto all'Euro e non ai 2 decimali come inizialmente supposto e applicato. - La parte di imposta sulle altre abitazioni destinata allo Stato (Codice Tributo 3919) sara' anche a saldo il 50% dell'imposta calcolata con le aliquote base. La differenza dell'imposta calcolata con le aliquote Comunali sara' totalmente a favore del Comune (Codice Tributo 3918). Comunque anche qui piu' semplicemente: "La quota di IMU spettante al comune è pari alla differenza tra l’IMU annua e l’IMU riservata allo Stato". - Se l'imposta sulla abitazione principale (Codice Tributo 3912 - totalmente a favore del Comune) la si decide di pagare in 2 rate anziche' 3 (come concesso per il 2012), nel campo "rateazione/mese rif." della sezione IMU dell'F24 per il versamento in acconto va' indicato 0101 ("1 rata di acconto di 1"), e quindi desumo 0102 a Giugno in caso di 3 rate ("1 rata di acconto di 2"). Comunque, come accennato sopra, il Vademecum messo a disposizione dal Ministero il 18/05 e reperibile all'indirizzo http://www.finanze.it/export/download/Fiscalita-locale/IMU_semplice_18_maggio_x3x.pdf da' buone indicazioni. E' vero che l'ufficio del Comune, sovra-oberato in questo periodo, fornisce (su appuntamento) il calcolo, ma si prevede che l'utente verifichi comunque i dati e i calcoli, ed e' quindi sempre buona cosa (secondo me sempre) se possibile aver un minimo studiato l'argomento. Per finire, in riferimento alle "polemiche IMU" prima discusse, confermo comunque che per una casa tipo di Via Fermi / Caviaga qui a San Donato, con una rendita catastale che si aggira intorno a €430,00, con 2 figli non si deve nulla, e a saldo, con l'aliquota Comunale al momento decisa (dalla vecchia amministrazione pero' - la nuova e' possibile / probabile che la modifichi entro Settembre) del 4,5 x mille, si devono €11,00 per ogni coniuge. |
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