FORUM: San Donato |
05/06/2012 17:08:11 - GF ti rispondo - (Serenella Natella) |
GF, premesso che : quanto scritto da Barbara nella prima parte del post è corretto, che nel modulo di sottoscrizione alla candidatura di consigliere è riportato il seguente paragrafo (se i documenti sono ancora sul sito del comune puoi verificare) : “All’uopo, dichiara di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall’art 58 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.” Per info Articolo 58 Cause ostative alla candidatura http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/00267dl.htm ; dato atto che nello stesso articolo i vari comma recitano “hanno riportato” – “sono stati” etc.etc. la dichiarazione del procedimento penale è da intendersi quando è definitiva (e ricordo fino al 3 grado di giudizio) . Fatte le giuste premesse, GF, non abbiamo chiesto a nessuno dei candidati di presentare autodichiarazione se e questo che vuoi sapere a aggiungo : - il reato, per cui è sottoposto a giudizio, non rientra tra quelli che lo rendono incompatibile sia come candidatura che come svolgimento del ruolo, per la legge (vedi sopra) - il codice etico del PD art. 5 http://www.partitodemocratico.it/doc/200296/codice-etico.htm è altrettanto chiaro. - il modulo da te citato è stato utilizzato solo per le candidature a sindaco per le primarie. Fatte le giuste premesse ribadisco quanto scritto nel comunicato, che il PD nella persona del coordinatore, segreteria, direttivo, probiviri non sapevano. Che venuti a conoscenza, si è deciso volutamente e fino a oggi di non intervenire ufficialmente, per evitare che una vicenda dolorosa per tutti quelli che ne sono coinvolti, venisse (come è a tutt’oggi) strumentalizzata. La trasparenza non è uno slogan, ma la trasparenza rischia di essere un boomerang come in questo caso. Il silenzio << Da Cicerone a Quintiliano, a Seneca si sostiene che un bravo oratore non solo deve saper parlare (persuasivamente), ma anche tacere (efficacemente). Il silenzio è messaggio >> Grazie per l’attenzione, e spero che nessun altro ritorni su questo argomento, ripeto di grande sofferenza per le persone coinvolte e che non può esssere lo strumento per voler attaccare a tutti costi qualcosa e/o qualcuno. L'etica e la morale devono prevalere, per tutti, in piena coscienza e libertà di opinione ma credo sinceramente che sia arrivato il momento di dire basta. Serenella |
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