FORUM: Varie

07/06/2012 14:07:19 - condivido moltissimo - (Andrea Lanzoni)
Condivido moltissimo della tua esposizione, Giorgio.
Ne voglio riportare due punti che mi paiono importanti:

> Fa male la Chiesa a opporsi ai PACS

Penso che fra le iatture che ha avuto la chiesa nel XXI secolo una centrale sia stata quella dei valori non negoziabili. Hanno pochissimo a che fare con la dottrina e sicuramente, da un punto divista dottrinale non ne sono dei cardini. Ci sarebbero anche altri valori dottrinali non negoziabili che però sono stati ..... trascurati.

Dai valori non negoziabili nascono i corti circuiti che annebbiano il cervello: i PACS sono qualcosa che non minano minimamente il matrimonio, nè come unione civile, tantomeno come sacramento.
Ci fosse stata una legge avremmo tante posizioni di coppia con tutele giuridiche e non il vuoto legislativo per almeno il 15% delle coppie italiane.

> Il controllo delle nascite per esempio

Qui il corto circuito invece risale all'enciclica Humanae Vitae di Paolo VI alla metà degli anni sessanta.
Ci fu una commissione in Vaticano di cui era parte anche il cardinale Albino Luciani (verso il quale ho una particolare devozione) che esaminò la vicenda e fornì un rapporto favorevole all'uso degli anticoncezionali.
Con sorpresa della commissione stessa uscì poi l'enciclica Humanae Vitae che smentì i lavori della commissione. Fu un atto di debolezza verso la destra curiale appena uscita sconfitta dal Concilio Vaticano II, però a tutt'oggi ci trasciniamo gli effetti.

Ciò che sia per un credente che per un non credente mi sembra inaccettabile é l'autentica ipocrisia della liceità dei cosiddetti metodi naturali.
Penso che ipocrisia sia la parola giusta: chi ricorre ai metodi naturali lo fa coscientemente con intento anticoncezionale nè più nè meno di chi usa altri metodi.


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