FORUM: San Donato |
13/06/2012 14:51:55 - Una visione d' insieme per l'area al confine con SGM e non solo - (Mimma d. Gentile) |
Posso confermare, per esperienza diretta, che è proprio così. Io abito di fronte al giardino di Via Moro che dista 2-3 metri dall’ingresso della scuola materna. Appena comincia il bel tempo, dopo l’orario di uscita dalla scuola, il giardino è pienissimo di bimbi della scuola materna con nonni o genitori o tate e poi arrivano anche fratelli più grandi o comunque i bambini della scuola elementare. Il giardino funziona quindi anche da luogo di socialità e incontro. Sono queste le vere “piazze” dove, oltre ai bambini, anche una parte degli adulti del quartiere ha l’opportunità di incontrarsi, conoscersi e fare anche amicizia. Quando la scuola non c’era il giardino non era frequentato allo stesso modo. Nel costruire una scuola nuova, io consiglierei a tutti i comuni di prevedere assolutamente un giardino a pochi metri di distanza e visibile dall’uscita della scuola e di realizzarlo anche davanti a scuole già esistenti, se c'è lo spazio per farlo: sono pochi i genitori o i nonni che, dopo l’orario scolastico, non si fermerebbero (devi avere qualche impegno o essere proprio asociale o fregartene dell’esigenza di tuo figlio di stare un po’ fuori). Se cerchi di svicolare ci pensano i bambini a farti cambiare idea. Se invece il giardino non ci fosse e i genitori più “sensibili” portassero i bambini (magari in auto) in altri giardini più lontani, si perderebbe la preziosa opportunità dell’incontro “nel” quartiere. Oltretutto, anche genitori e nonni più sensibili porterebbero i bambini con meno frequenza: fare pochi metri a piedi e soprattutto avere il giardino sotto gli occhi, una volta che i bambini escono da scuola, è un incentivo potentissimo per fermarsi ed è questo che rende il giardino un luogo d'incontro del quartiere. |
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