FORUM: San Donato |
19/06/2012 08:58:02 - Quanti bei leprotti... - (Daniele Borriero) |
Giorgio, di antagonisti naturali... se questa "crisi" dovesse mordere di più, mi sa che che i conigli ne troveranno parecchi. :-) Mia nonna mi diceva sempre che, in tempo di guerra, i gatti erano scomparsi dalle strade. :-) Comunque per ora sono un bel vedere. Ricordo l'anno scorso, eravamo in partenza per le vacanze, erano circa le 4 di mattina... Al rondò delle autostrade, ci siamo trovati davanti una moltitudine di questi coniglietti che zampettavano sull'asfalto libero da auto. Ci siamo fermati e mia figlia, 5 anni, si è divertita un mondo a osservare le inusuali, almeno per una città, bestiole che impavide (il che, detto di conigli...) si spostavano lentamente ai margini della strada. La situazione ci mise addosso una particolare allegria. E in effetti la vista di animali inusuali incuriosisce e diverte non solo i bambini. Qualche anno fa, mia figlia era piccolina, un gregge particolarmente numeroso si era insediato nel prato di SGM che porta ai centri commerciali, dopo via Repubblica. Le auto si fermavano, le famigliole con i bimbi scendevano e si mescolavano tra le pecore. I bambini accarezzavano il vello degli ovini. Più di tutti incuriosì un agnello di pochi giorni infilato nella bisaccia di un asino. Era bellissimo. Tempo dopo, a Cascina Ronco, "incontrammo" la pecora Tyson. Coincidenzialmente quell'animale aveva la stessa età dell'agnello e sembrava avere la stessa provenienza. "E se fosse quell'agnellino che avevamo visto nella bisaccia?". Mia figlia ormai agli "ovini" non ci fa più caso, tanti ne ha visti, qui e nelle nostre gite in campagna. A me il loro numero pare aumentato negli ultimi anni, o forse è una coincidenza. |
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