FORUM: San Donato

22/06/2012 17:03:29 - Il Comune di San Donato è stato scelto per la sperimentazione del “Fattore Famiglia” di Regione Lombardia - (Barbara Picutti)
>Grazie Angelo,
>sono sicuro che Ilaria e Barbara abbiano voluto solo fare, per il loro stato di single, >qualche battuta scherzosa.


Luigi, rispondo a te e ad Angelo.

Il mio post precedente in realta' non era del tutto scherzoso.
All'epoca della stesura della Costituzione, vi erano in Italia aree geografiche estremamente disagiate (pensiamo ad esempio al Veneto ed al meridione) dove le famiglie avevano otto, nove, dieci figli che vivevano in condizioni di indigenza. Le cosiddette "bocche da sfamare".
La modernizzazione e l'evoluzione culturale e dei costumi si e' riflessa subito in un'immediata riduzione della prolificita', grazie anche alla diffusione dei metodi anticoncezionali.
Oggi in Italia chi decide di avere piu' di quattro figli (ma anche quattro sono tanti) lo fa con delle precise motivazioni, spesso religiose.
A San Donato dove le Comunita' Neocatecumenali ( setta religiosa riconosciuta dalla Chiesa) sono profondamente radicate , ci sono famiglie che frequentano queste comunita' che si distinguono per prolificita' : cinque, sei, sette figli (anche otto) sono un fatto normale.

Pur con tutto il rispetto per questo tipo di scelta (anche se da veterofemminista l'uso del corpo della donna a soli fini procreativi mi genera non poche perplessita'), non capisco perche' si debba pretendere di imporla alla collettivita' mascherandosi dietro l'articolo x comma y della Costituzione.

E con questo non sto negando l'importanza della famiglia come nucleo fondante della societa' o dicendo che sussidi alle famiglie con figli o con anziani e disabili non siano giusti.

Semplicemente dico che non ritengo il numero di figli un indice di virtu' alcuna (anzi, in alcuni casi la ritengo incoscienza allo stato puro), e che le situazioni di disagio sono di varia natura, e che un anziano solo (tecnicamente un single) non e' meno meritevole di attenzione di una coppia con tanti figli, avuti per propria deliberata scelta.

Rinbadisco, questo piu' che un risultato importante per tutta la collettivita' mi sembra invece un bel riconoscimento accordato dall'Amministrazione al suo prolifico elettorato.

Ciao
Barbara

P.S. io non sono single, ho da 17 anni un compagno che e' la mia famiglia, la quale da tanti anni sopravvive benissimo senza necessitare di una firma su un contratto.
Dal punto di vista religioso non e' la stessa cosa, dal punto di vista civile la stipula di un contratto matrimoniale non avrebbe dato alcun valore aggiunto alla nostra unione.

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