FORUM: Varie

06/07/2012 07:25:31 - Monti ancora premier ? - (Luca Isabella)

> Arriva notizia che nel pacchetto di tagli che sta per far licenziare c'è un ennesimo taglio per l'istruzione pubblica mentre vengono confermati i fondi per la scuola privata.

Anche a me suona male, ma aspetto il testo definitivo ed eventuali commenti per questa scelta. Ci possono essere delle ragioni, voglio informarmi prima di emettere un giudizio definitivo.

>Che so ripristinare la divisione tra banche commerciali e quelle d'affari, il divieto di acquisto allo scoperto, tassare le transazioni sui grossi volumi, provvedimenti strutturali sui grandi patrimoni come patrimoniale e tassa di successione il tutto cominciando a lavorare per impostare le premesse per la costruzione politica dell'europa per poter trasformare la BCE come prestatore di ultima istanza, che mi pare lo strumento più efficace per difendere i debiti sovrani dalla speculazione. E parallelamente colpire l'evasione e soprattutto l'elusione fiscale.

Metti insieme tante proposte che appartengono a piani molto diversi. Quelle relative alle banche e alla finanza non sono scelte locali, ma addirittura planetarie. Puoi proibire a Milano la vendita allo scoperto (che tuttavia ha una sua utilità nella gestione del rischio - es. rischio cambio per le imprese, anche se viene usata prevalentemente per speculazione), ma se non è proibita a Londra, ad esempio, sarebbe un'iniziativa inutile e dannosa. Per la tassazione dei "grandi patrimoni", dipende cosa si intende per "grande". Inoltre, i veri grandi patrimoni sanno come sfuggire (per norme che spesso sono internazionali), per cui non vi è certezza di ottenere un risultato, a meno che non si tassino - come già fatto - i risparmi dei cittadini. Per il tema BCE, anche questa è una questione europea e non è detto che risponda al problema, a meno che la BCE - come USA, GB e Giappne - non immetta liquidità, spostando il problema alle future generazioni con un'inflazione che le annienterà. Per l'evasione e l'elusione, torniamo alle leggi di merda di cui sopra.

>Tagli? Certo anche quelli ma non su pensioni, istruzione, sanità, welfare ed enti locali.

Purtroppo, per un breve periodo della mia vita ho assistito in prima persona al sistema di corruzione e sprechi nella Sanità. Ti garantisco che si potrebbero fare tagli ben maggiori addirittura migliorando il servizio. Chi paventa la riduzione del servizio è nella maggior parte dei casi in malafede o poco informato. Non parliamo poi dell'Università, con professori boiardi che non producono nulla di utile. Il problema non sono tanto i tagli, ma come questi tagli incidono: se si fanno tagli alla Sanità e il sistema di interessi rimane lo stesso, allora sì che si riduce il servizio. Lo stesso vale per le Università. Ma sul sistema nessuno protesta nè ha mai protestato.

>Vorrei ricordare che siamo in guerra. Non c'è più denaro per far nulla e ce ne permettiamo una ed in più ci prepariamo militarmente a sostenerne un'altra visto la natura e la quantità degli armamenti di cui ci stiamo dotando.

Su questo sfondi una porta aperta, io ritirerei tutti.

>E ancora, quanti consigli di amministrazione di enti pubblici sovradimensionati, terreno di di conquista di trombati ed amici?

Concordo.

>Tagli che tra l'altro hanno aggravato la situazione di recessione in cui sguazziamo e che se non viene invertita non ci permetterà di uscirne fuori.

Ovvio che il debito aggrava la crisi. Se io fossi pieno di debiti, vivrei di merda, non c'è dubbio. Ma chi ha gestito i bilanci nel passato? Gli stessi che siedono in parlamento oggi. Questo è il primo problema.

>Quanto alle leggi di cui sopra possono essere cambiate.
>Ma non potendo aspettarsi che lo facciano chi le ha licenziate, non sposta nulla dire che fanno schifo, meglio cambiare gli attori premurandosi di non cercarne altri dallo stesso agente. Ehi, Luca mi ci possiamo tirar fuori dalle nostre responsabilità eh? Non facciamo gli indiani, ricordiamoci sempre che chi siede a Roma, lo fa perchè qualcuno l'ha votato.

Non io. E comunque hai ragione: il popolo italiano è stato quantomeno ingenuo.

>Andare alle elezioni, non solo avrebbe permesso di rinnovare il parlamento e renderlo più aderente ai mutati orientamenti come abbiamo registrato alle ultime amministrative e chi avesse avuto il mandato ne avrebbe risposto in prima persona.

Lo credi veramente?

>Non averlo fatto non solo rimette in mano il ns destino nelle mani di coloro che ci hanno portato qui (della serie: facciamoci ri-operare dal chirurgo che invece dell'appendicite ci ha amputato il piede destro per insipienza e/o magari perchè il rimborso veniva giudicato non congruo) ma permette a quei signori proprio di fare quel giochino che hai evidenziato tu, salendo sul carro del vincitore in caso di successo o trovare il capro espiatorio nel caso opposto, salvaguardandosi comunque da un'assunzione di responsabilità e a ritornare alla solita pacchia.

Esatto.

>Condivido la tua affermazione sulla maggior parte dei politici, ma non quella sul Monti come avrai ormai già capito.

Secondo me Monti è il minore dei mali. Il problema sono i politici.

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