FORUM: San Donato

06/07/2012 13:27:38 - È accaduto nel pomeriggio in via di Vittorio 26. L'aggressione , la conseguenza di una lite tra le due vittime - (Mimma d. Gentile)


Ciao Luca,
ti è sfuggita una “n”, io ho parlato di centri per dove uomini che picchiano le compagne dovrebbero essere aiutati a smettere, cosa difficile ma che va tentata.

Quanto all’argomento della violenza sulle donne è un tema complesso che però andrebbe affrontato senza mescolare mele e pere. Mi spiego: esistono certamente donne che adoperano violenza psicologica e magari anche verbale ma NON è questo che trasforma l’uomo in un compagno violento che picchia abitualmente la compagna. L’uomo soggetto a “violenza psicologica” può arrivare a non poterne più e a un certo punto mollare uno schiaffo (comunque è sicuramente più facilitato a lasciare la compagna) ma gli uomini che picchiano abitualmente lo fanno per altri motivi e a prescindere tanto è vero che picchiano anche quando cambiano partner. Le ricerche dicono che una grande percentuale di loro da piccolo ha assistito a violenza domestica nei confronti della madre ma ovviamente non tutti hanno alle spalle questo tipo di vissuto.

Le violenze domestiche subite dalla donne nelle mura di casa parlano di uomini che picchiano e usano anche violenza psicologica che fa sentire la donna fortemente inadeguata (un modo per non farla “scappare”) e spesso anche responsabile di quel che accade. Già le botte ripetute negli anni hanno di per se anche una parte di annientamento psicologico. E d’altronde una donna che – per vari motivi - (paura, mancanza di indipendenza economica, sudditanza psicologica, incapacità di rendersi consapevole della situazione, speranza illusoria che il compagni cambi, ecc, ecc) subisce anni di violenza non penso possa avere una grande autostima, non credi? Insomma la violenza non incide solo sul corpo ma ovviamente anche sulla psiche e gli uomini che picchiano abitualmente la loro compagna non diventano picchiatori a seguito di situazioni degenerate per aver subito violenza psicologica da parte della donna.

Al di là dell’avvenimento orribile accaduto a San Donato (di cui non parliamo per ovvi motivi, non conoscendo neppure la situazione), gli omicidi (o il femminicidio come hanno cominciato a chiamarlo) rappresentano solo la parte più evidente di quella situazione di maltrattamenti domestici che attraversano ogni strato sociale. Ci sono anche casi di uomini che non picchiano ma che uccidono perché non riescono a sopportare che la donna chiuda la relazione: beh, anche senza entrare nel merito delle singole vicende, pur tenendo conto dell’esistenza di uomini fragili ecc, in genere non si tratta di gelosia o motivi passionali come dicevano i giornali (ancora adesso molti giornali continuano ad usare questi termini), in genere si tratta del fatto che l’altra persona viene considerata un possesso e considerare la donna come tale è cosa che viene da lontano e di cui bisogna liberarsi. Per tutti questi motivi penso che non solo bisogna aiutare le donne maltrattate a liberarsi dagli uomini violenti ma anche aiutare gli uomini maltrattanti a liberarsi di tale violenza.

Ciao
Mimma

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