FORUM: San Donato

23/07/2012 18:26:35 - proviamo a ragionare insieme (SENZA POLEMIZZARE) - (Barbara Picutti)
>Il problema perņ č importante e lo ringrazio di averlo ricordato. Direi quindi di superare i personalismi e provare un brain storming che possa almeno stimolare idee *innovative*.

D'accordo, Andrea, lasciamo a parte il delirio di onnipotenza del sig. Lungaro, pigliamo il buono del suo post, e cerchiamo di costruire qualcosa.
Il "brainstorming" per la generazione di idee innovative mi piace molto, ed io ci provo.

Ritengo che oggi sia difficile chiedere del denaro (in aggiunta alle tasse ed alle spese che gia' si pagano) alla cittadinanza per lasciarlo in mano alle istituzioni. La gente (io per prima) non si fida piu' .
E' anche vero, come ha gia' detto qualcuno, che sarebbe piu' facile adottare direttamente un "povero" e sopperire alle sue esigenze.

La mia idea e' quella di provare ad istituzionalizzare una forma di baratto, con l' Amministrazione a fare da intermediario per l'erogazione di servizi, che faccia incontrare l'esigenza di qualcuno ad avere erogati certi servizi (per esempio qualcuno che ha bisogno di riparare una cerniera dei pantaloni) con la disponibilita' di qualcun altro a fornirli (una sarta che sia disposta a cambiare gratis la cerniera dei pantaloni).
Sarebbe molto diverso che donare dei soldi ad un povero, affinche' possa pagarsi la riparazione dei pantaloni.

Questo concetto potrebbe ampliarsi a servizi vari, tipo ripetizioni private (o collettive), magari organizzate nei locali delle parrocchie o messi a dissposizione dal Comune stesso, oppure servizi di pulizia, oppure servizi a sbrigare pratiche o compilare moduli.
Il comune dovrebbe farsi garante dell'effettivo stato di necessita' del richiedente e dell'erogazione della prestazione.

Dopodiche', in aggiunta si potrebbe anche organizzare una donazione via web per l'acquisto, ad esempio, di libri di scuola oppure di abiti o di attrezzature sportive, dove il donatore puo' scegliere che cosa donare (in tutto o in parte, a seconda del valore del dono) in base alle proprie disponibilita', e pagare comodamente con paypal o con mezzi di pagamento elettronici, garantendo sia il suo anonimato che quello del ricevente.

Non so come tutto cio' puo' essere realizzato nel pieno rispetto delle leggi, pero' questo e' un brainstorming innovativo, ed io ci ho provato.

Ciao
Barbara



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