FORUM: Varie |
05/08/2012 09:50:38 - Ricominciare - (Luca Isabella) |
>cioè basta che vengano proibite; perchè vendere allo scoperto significa vendere dei titoli che non si ha, per influenzare il mercato e farne cadere il valore, e per poi riacquistarli guadagnandoci, senza avere impegnato un cent. Giorgio, è un tema tecnico, non è come dici. I derivati hanno un utilizzo ben preciso. E' il loro uso improprio che genera quanto dici. Se ho una commessa che dura tre anni e che verrà pagata in dollari, è saggio cautelarsi dalla discesa del dollaro con un prodotto short sul dollaro. Non lo faccio per speculare, ma per limitare il rischio che il mio progetto vada a remengo. Certo, se non ho alcuna commessa e faccio short sul dollaro, allora è speculazione. >Le agenzie di rating decidono che l'Italia è destinata ad avere una fase prolungata di recessione e la declassano, per sconsigliare agli investitori di comprare titoli di Stato italiani. Questo alza il nostro spread e aumenta il costo del nostro debito. >Cioè, se uno Stato o una persona è in difficoltà, la regola non è aiutarla a rimettersi in carreggiata ma darle la croce addosso per laciarla fallire. >Sarà legale, sarà legittimo in un'ottica liberista, ma non è morale. Vogliamo dirlo almeno? Invece, se fatti bene, e ci sono agenzie di rating indipendenti che lo fanno, il rating è assolutamente morale, perchè consente agli investitori di avere informazioni prima di prestare i soldi. Non si capisce peerchè si dovrebbe mentire sullo stato di salute di una nazione o di un'azienda per attirare capitali e quindi metterli a rischio all'insaputa dei creditori... Tipico italiano. |
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