FORUM: San Donato

10/09/2012 10:26:28 - Teleriscaldamento, si allungano i tempi dei cantieri stradali, e nessuno sembra avere fretta... - (Barbara Picutti)
Sabato mattina verso le 11 sono passata in auto in Via Morandi e con mio grande stupore ;-) non c'era nessuno che lavorava.

Vuol dire che il ripristino del normale traffico NON e' una priorita' per la nostra Amministrazione, visto che come committente non ha attuato con l'impresa appaltatrice un piano di recupero dei ritardi finora accumulati. Ed evidentemente le penali imposte (?!?) non sembrano un deterrente per l'impresa appaltatrice, che evidentemente non ha interesse a pagare gli straordinari ai propri operai (oppure glieli paga, ma per farli lavorare in altri cantieri dove conviene di piu').

Per Lucas : quello che ti ha detto il tuo amico e' corretto, ma intanto bisogna distinguere tra opere pubbliche e private. Mentre nel secondo caso il committente sceglie chi vuole e non e' obbligato a scegliere chi costa meno ed in teoria neppure a fare una gara (di cio' il committente ne risponde esclusivamente ai propri azionisti), laddove c'e' il pubblico le regole sono molto piu' stringenti, perche' la mancata applicazione puo' (in teoria) portare anche ad invalidare la gara. Conseguentemente, poiche' non e' possibile, a gara conclusa, variare lo scopo del lavoro (a meno di non aprire un'altra gara) l'unico modo che hanno le imprese appaltatrici di guadagnare di piu' e' giustificare le variazioni come "variazioni in corso d'opera" motivate da cause non prevedibili all'atto della stipula del contratto, che ovviamente viene stipulato con maglie abbastanza larghe che spesso (spero non nel nostro caso) risultano "convenienti" sia per il committente che per l'appaltatore.

Nel nostro caso essendo stato l'ufficio tecnico "sede vacante" fino a pochi giorni fa e l' Assessore competente fresca di incarico, l'impresa puo' evidentemente fare cio' che vuole e l' Amminsitrazione al massimo si dispiace per i disagi ai cittadini.

Ciao

Barbara

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