FORUM: Varie

29/09/2012 09:54:34 - Ci hanno avvisati - (Giuseppe Cartegni)

Andrea, sono rimasto spiacevolmente sorpreso dal tuo post, di solito sei preciso ed obiettivo, ma questa volta debbo osservare una grave grossolanità nell’informazione.
““Nel 1981, 30 anni fa, senza dire niente a nessuno alcuni caccia israeliani decollarono e bombradarono distruggendo gli impianti in cui Saddam stava costruendo la bomba atomica.””
Il giorno del bombardamento di Osiraq (7 Giugno 1981) ero a Baghdad ospite nel giardino della residenza dell’ambasciatore italiano in occasione della festa della repubblica ed ho assistito in diretta al bombardamento. A scanso di equivoci io stavo tentando di far funzionare correttamente un impianto di produzione di acqua minerale, conoscevo però bene i tecnici italiani che nel sito del reattore stavano completando un laboratorio di misura (compreso una camera bianca) e quindi sapevo ad un dipresso cosa si stava costruendo.
Osiraq era un reattore di ricerca di potenza limitata (per intenderci un po’più grande di quello che per anni aveva funzionato a Milano città tra via Celoria e via Ponzio e che ancora lì ) non era ancora stato avviato ed il fornitore francese lo aveva progettato in maniera particolare per evitare che il combustibile potesse essere usato a scopi militari. Secondo i tecnici italiani per recuperare l’uranio necessario per una bomba ci sarebbero voluti tra i 15 ed i 20 anni.
Il reattore fu bombardato, si inclinò di circa 6 gradi e divenne inservibile. Quindi non stavano costruendo nessuna bomba.
“”Ora Israele ci richiama l'attenzione sul fatto che l'Iran, che ha più volte esplicitamente dichiarato di far sparire Israele dalla faccia della Terra, sta per essere pronta con la bomba atomica.””
Sono almeno 5 o 6 anni che periodicamente gli israeliani strillano istericamente “tra un anno L’Iran sarà in grado di costruire un ordigno atomico”. Per quello che se ne sa ufficialmente (fonte Di Vienna) gli iraniani dovrebbero essere arrivati ad un grado di arricchimento di poco superiore al 20%, la strada per il 90% mi sembra ancora lunga.
“”Probabilmente ci sarà un raid israeliano, non può fare altrimenti, ne va della sopravvivenza nazionale””
Lo temo anch’io, non è però vero che non può fare altrimenti, ti posso assicurare che le misure di restrizioni economiche stanno provocando in Iran disastri indicibili, forse si tratta di aver pazienza a meno che ragioni interne ad Israele non portino ad azioni inconsulte.
Cordialmente, Peppo

STAMPA
Messaggio Forum stampato da RecSando, www.recsando.it - Data: 09/11/2024 18:55:30