FORUM: San Donato |
15/10/2012 17:59:42 - Referendum lavoro: firmiamo anche a San Donato per art 18 e Contratto - (Luigi Verdicchio) |
Alterare il mio pensiero non giova alla tua campagna d'invito a firmare la proposta di referendum. Ho detto e confermo che spesso il Sindacato ha tutelato il lavativo e il politicizzato che remava contro la produttività dell'azienda. Non ho, comunque, fatto analisi sulle cause per cui siamo investiti da oltre tre anni dalla peggiore crisi del dopoguerra. Sarebbe complesso e se si vuole capirne qualcosa occorre documentarsi senza pregiudizi. Riporto in basso l'intero post, che è abbastanza breve. Non si ha, invece, rispetto dei tanti, troppi lavoratori che hanno perso in questi anni il posto di lavoro e non riescono a reinserirsi in altre aziende o attività, raccontando la favola che cancellare le modifiche apportate all'articolo 18 o quelle alle dinamiche contrattuali, nella direzione di rendere i contratti coerenti alle singole realtà territoriali e delle aziende, ne avrebbero vantaggio i lavoratori e il popolo italiano. Ho cercato di far capire che ciò che deve prevalere è mantenere le aziende in Italia e liberarle dalla vecchia concezione del Sindacato che ha fatto male alla nostra economia. Un ricordo e un esempio della storia sindacale, che i giovani non possono conoscere. Negli anni '70 ho vissuto diversi anni, da rappresentate del principale cliente, in diverse fabbriche italiane di livello mondiale. In una di queste (azienda a partecipazione statale) su 800 dipendenti, 45 di essi costituivano la rappresentanza sindacale interna ed erano praticamente in permanente riunione o giravano per lo stabilimento a spese di chi lavorava. La scelta del referendum, a mio avviso, è in gran parte motivata dal tentativo del Sindacato di riconquistare la sua forza, e purtroppo se vincerà le elezioni la sinistra avverrà questo, che consisteva nel diritto di veto nei confronti del Governo e del Parlamento su materie del lavoro. Il Governo Monti ha rotto questa prassi e una volta ascoltati i Sindacati ha fatto decidere all'unico organo che rappresenta l'intero paese e non una minoranza: il Parlamento. Sono invece d'accordo sull'urgenza dell'approvazione della legge sulla corruzione, anche se temo non basti se non si ha la capacità di riacquisire a livello di popolo quei valori di onestà che sembrano scomparsi. Saluti Luigi ................. Sono, infatti, convinto che la maggioranza dei lavoratori hanno da tempo capito tutto ciò e non firmeranno quella proposta di referendum e se mai si farà, voteranno contro o non andranno a votare. |
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