FORUM: San Donato

19/10/2012 11:01:20 - È il momento della serietà - (Luigi Verdicchio)
Sembrerebbero belle idee, ma si percepisce in esse un discreta dose di demagogia elettorale.

Lascio da parte il referendum perché è una furbizia sfacciatamente a finalità elettorale e che fa capire quanto lontano siano dalla realtà quei sindacalisti e politici che lo sostengono.

Al secondo posto metti l'aumento dei diritti. Non mi stupisce più di tanto che anche una persona come te solitamente profonda e concreta subisca il condizionamento del militante.
I diritti sono una gran bella cosa, ma la maggioranza di essi richiedono soldi e ricchezza del paese, che in vece si trova nella ca..a, anche in conseguenza di un passato in cui molti di quei "diritti" sono stati distribuiti a piene mani. Quelle decisioni da irresponsabili costano ancora moltissimo alla nostra economia.
Basti pensare ai milioni di pensionati baby con un'attività lavorativa spesso nel pubblico impiego di poco più di 15 / 20 anni. Erano gli anni in cui la CGIL comandava più del Governo e otteneva tutto attraverso l'arma dello sciopero. E pagava "pantalone" stampando moneta.

Insistiamo a non capire che abbiamo il cappio al collo. L'Italia ha bisogno di molte riforme per trasformarsi in uno Stato più serio. Gli Stati europei del nord non intendono pagare i debiti degli Stati spendaccioni del sud, in cui imperava (e impera) la furbizia.

Questo Governo sta, ad esempio, lavorando, andando a scovare il marcio, all'istituzione dell'ISEE statale in grado di scovare le ricchezze che oggi sfuggono. L'abbiamo scoperto con questo governo che lo Stato non ha gli strumenti veri per stanare la gran parte delle ricchezze. Inoltre, la guerra contro l'evasione è ancora lunga. Ma non dovrà fare sconti a nessuno.

Dicevo che le tue sono tante belle parole, ma forse hai dimenticato la condizione principale per uscire dalla crisi.

1) Uscirà dalla crisi se il prossimo governo continuerà sulla strada dell'agenda del governo Monti in grado di non guardare in faccia a nessuno e soprattutto non badando alla demagogia che sta già dominando la scena politica pre-elettorale.

V'immaginate un governo di centro destra (PDL e Lega) che manderà la finanza in regioni, come la Lombardia, il Veneto e il Piemonte, oppure un Governo di sinistra (PD, SEL) che la manderà a controllare come spendono i soldi nelle regioni Emilia Romagna, Toscana o Puglie?

Rimango dell'opinione che il Paese abbia ancora per qualche anno bisogno di un Governo politico di unità nazionale guidato da una persona super partes.

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