FORUM: Varie |
31/10/2012 15:05:20 - io la penso così - (Andrea Lanzoni) |
Sulla questione dell'art.18 che ormai nell'era del precariato era diventato solo un baluardo di una minoranza privilegiata che vi rientrava, io sono del parere di abolirlo completamente. E' uno strumento obsoleto e farraginoso con tutti gli strascichi di cause per reintegri, non reintegri, etc. Spesso poi ci sono incentivi monetari all'esodo che gravano ancor di più sui bilanci delle aziende e quindi sulla certezza di mantenere il posto di lavoro per chi resta. Io sono per un sistema più moderno che superi il privilegio di chi ha un contratto a tempo indeterminato nei confronti di chi é un precario. Io darei alle aziende la possibilità di licenziare senza preavviso e senza alcuna motivazione chiunque voglia e quando voglia però................ ad una CONDIZIONE! La CONDIZIONE è che l'azienda trovi un posto di lavoro equivalente al lavoratore altrove a non più di X Km rispetto all'attuale posto e a non meno di X Euro di stipendio rispetto all'attuale. Ci sono tantissime di agenzie per il lavoro, ebbene che si occupino di trovare il posto a chi é 'outplaced'. Finchè non si é trovato un posto di lavoro a chi si vuole licenziare il lavoratore continua a prendere lo stipendio e restare nell'azienda dove é. |
STAMPA | |
Messaggio Forum stampato da RecSando, www.recsando.it - Data: 24/11/2024 17:47:20 |