>Adesso sarei curiosa di conoscere l'opinione di coloro che qualche tempo fa, davanti ad analoghe lamentele (non tue, ed espresse magari con toni un po' piu' veementi) hanno sprezzantemente commentato con pistolotti sulla carita' cristiana e sulle diversita' culturali
Premesso che:
- Non mi appello a carità cristiana - Considero esistenti le diversità culturali che possono portare a comportamenti diversi non facilmente comprensibili
esprimo il mio pensiero a riguardo: gli zingari alle macchinette del metro mi creano disagio. Però, cerco anche di domandarmi perchè, sennò è una sensazione, più che un pensiero. Prima di tutto, il mio disagio non nasce dal fatto che sono zingari. Lo stesso comportamento mi molesterebbe anche se fossero svedesi. Ma poi, da cosa nasce il mio disagio? Alcuni mi chiedono soldi, altri mi vogliono vendere qualcosa, ma nessuno di questi mi costringe a far nulla, se non al limite proferire un "no", se voglio. Altri, come quelli alle macchinette, cercano di vendermi, senza richiesta, un servizio a offerta libera. Ecco, allora ho capito: è più o meno la stessa molestia che ho quando un venditore si presenta alla porta, Folletto, Enel, Lotta Comunista, Testimoni di Geova, oppure mi chiama a casa, Vodafone, Sky, etc. Con un aggravante, come alcuni dei citati fanno: attivano il servizio senza il mio consenso, con la differenza però che quello degli zingari è a offerta libera, gli altri no.
Il tipo di molestia "istituzionale" è alla fine consentita. A fortiori, mi sento di consentirla anche a chi lo fa perchè vive tra quattro lastre di eternit. Magari suggerirei loro di usare altre modalità più smart, ma vista in questo modo mi da molto meno fastidio.
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